Quello che non so di lei è un film del 2017 diretto da Roman Polanski.
La storia è incentrata su Delphine Dayrieux (Emmanuelle Seigner), scrittrice di notevole talento che con il suo primo romanzo ha già raggiunto il successo. Il best seller è autobiografico e interamente incentrato sulla figura di sua madre. Dopo la pubblicazione Delphine comincia a ricevere delle lettere anonime e minacciose che la accusano di aver esposto la sua famiglia, dandola in pasto al pubblico.
Mentre sperimenta un vero e proprio blocco dello scrittore, la donna incontra la misteriosa e seducente Elle (Eva Green), che diventa immediatamente sua confidente e amica. Quello che all'inizio sembra un incontro benedetto, non tarda ad assumere tinte diverse, con la personalità di Elle che emerge portando a galla un lato della splendida giovane che Delphine non può nemmeno immaginare. Che la misteriosa ragazza si sia avvicinata a lei per qualcosa che va ben oltre la reciproca attrazione che c’è tra le due?
Presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2017, dove ha avuto critiche contrastanti, Quello che non so di lei segna la quinta collaborazione fra Roman Polanski e sua moglie Emmanuelle Seigner - dopo Frantic, Luna di fiele, La nona porta e Venere in pelliccia - e il sesto sodalizio con il direttore della fotografia Pawel Edelman, che ha illuminato, per esempio, Il pianista e Carnage. E’ invece la prima “riunione artistica” fra il regista polacco ed Eva Green, apprezzata in Sin City per un ruolo e un’interpretazione carichi di fascino e ironia, e riportata a lavorare in Francia dopo tredici anni consacrati al cinema e alla televisione in lingua inglese. La fonte di ispirazione del film è il romanzo di Delphine de Vigan “D’après une histoire vraie” che la Seigner ha letto e ritenuto perfetto per il marito perché simile in qualche modo ad alcune sue opere iniziali come Repulsione e Rosemary's Baby.
Entusiasta all'idea di raccontare per la prima volta la storia di due personaggi femminili a confronto tanto da abbandonare un altro progetto che stava sviluppando e sul quale si era un po' arenato, Polanski ha deciso fin da subito di rimanere il più fedele possibile al materiale narrativo di partenza (avendo sempre detestato le trasposizioni troppo libere) e si è lasciato aiutare a trasformare un libro di 500 pagine in una sceneggiatura dal collega Olivier Assayas, che ha accettato l’incarico perché interessato alla costante dialettica tra finzione e realtà che attraversa la vicenda. Intrigato invece dal genere di appartenenza del best-seller - che è un thriller psicologico - e dall'idea di avere dunque un enigma da risolvere, il regista si è lasciato andare all’istinto in fase di scrittura, intuendo la necessità di raccontare la sua storia in maniera non realistica. Di qui la scelta di un personaggio femminile (la "Elle" della Green) in grado di incutere timore e la decisione di non soddisfare fino in fondo la curiosità dello spettatore, nascondendogli sempre qualcosa e arrivando perfino a indispettirlo. Del resto si sa che il cinema dell’autore di Chinatown non riserva mai intrecci scontati o finali inutili e consolatori.
Ambientato fra Parigi e la campagna, prevalentemente in spazi chiusi e opprimenti, Quello che non so di lei ha strappato a Eva Green un immediato sì. Oltre a non potersi lasciar sfuggire l’occasione di lavorare con uno dei più grandi registi di sempre, l’attrice era pazza di Elle e della sua follia, ambiguità e irrazionalità. Per prepararsi al meglio ha letto e riletto il libro e, quando è arrivata sul set, a intimorirla un po' era solo l’idea di affiancare la Seigner, nella quale però ha trovato fin dal principio una collega disponibile e un'ottima amica. La signora Polanski ha adorato la Green, che a tutt'oggi considera la miglior collaboratrice di sempre insieme ad Harrison Ford e a Mathieu Amalric. Nel cast di Quello che non so di lei c’è anche Vincent Perez, che interpreta il compagno della scrittrice impersonata da Emmanuelle Seigner. Diventato famoso con Cyrano de Bergerac, l’attore non era mai stato diretto da Roman Polanski.
Semplice, pulito, lineare. Pur raccontando una storia torbida, e tutta annodata. Roman Polanski non deve dimostrare niente a nessuno, e diverte e intriga senza sensazionalismi né intellettualismi. In questo adattamento dell'omonimo romanzo di Delphine de Vigan ci sono sia le ossessioni di Polanski che quelle di Assayas, sceneggiatore: il risultato è un film avvincente (anche grazie alle due protagoniste) che gioca coi ruoli, le aspettative, i codici del genere, delle identità, della narrazione. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
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Il film è tratto dal libro omonimo di Delphine de Vigan.
La pellicola è stata presentata fuori concorso al Festival di Cannes del 2017.
Dal Trailer Ufficiale Italiano del Film:
Lettrice 1: Il suo romanzo mi ha veramente commossa!
Delphine Dayrieux (Emmanuelle Seigner): Grazie!
Lettrice 2: Il suo libro mi ha dato una speranza incredibile
Delphine: È un libro difficile per me
Elle (Eva Green): Non deve essere semplice il momento che sta attraversando. Su un ultimo piccolo sforzo...per una sua grande ammiratrice
François (Vincent Perez): Com'è andata la serata?
Delphine: Ho incontrato una donna molto interessante, ci ho parlato tutta la sera...molto simpatica
Elle: Il successo, i commenti, la ribalta improvvisa...immagino che lei sia a rischio di un esaurimento
François: A me sembra che ti destabilizzi
Delphine: Lei mi aiuta molto
François: Sì, ma mi inquieta!
Elle: Tutti gli scrittori rubano fatti veri, tu ti rifiuti di scrivere il tuo libro nascosto. Qulacosa di più intimo!
François: Sembra quasi che qualcuno si sia imposessato di te!
Delphine: No no, è una che ti sa ascoltare, è attenta agli altri
Elle: Hai paura di scrivere quello che devi scrivere
Delphine: E basta con questo libro nascosto!
Elle: Solo io so chi sei e cosa puoi scrivere!
Delphine: Stammi a sentire, non ho mai scritto per compiacere qualcuno e non ho intenzione di cominciare adesso!
Elle: Che tu lo voglia o no sei responsabile dell'amore che hai suscitato
François: Così è troppo, è pericoloso!
Elle: È con questa verità che ti devi confrontare!
Delphine: Basta!
Delphine: All'improvviso è tutto chiaro: è di lei che devo scrivere
Elle: Il tuo libro ha permesso a questa violenza di esprimersi!
Attore | Ruolo |
---|---|
Emmanuelle Seigner | Delphine De Vigan |
Eva Green | Elle |
Vincent Perez | Francois |
Dominique Pinon | Raymond |
Josée Dayan | Karina |
Saadia Bentaieb | Jeanne |