LA TRAMA DI POUND OF FLESH
Pound of Flesh, film d'azione diretto da
Ernie Barbarash, è la storia della disperata corsa contro il tempo di un uomo che, tratto in inganno da una donna in difficoltà, finisce per essere privato di qualcosa a lui molto caro.
Deacon Lyle (
Jean-Claude Van Damme), un ex agente dei black-ops, è appena arrivato a Manila quando si imbatte in un'affascinante donna di nome
Ana (
Charlotte Peters) che si trova in pericolo.
Metterà in fuga il suo aggressore e, credendo alla buona fede di lei, si lascerà andare all'alcool e a una notte di passione nella sua stanza d'albergo. Sarebbe potuto essere il semplice errore di una notte senza nessun lascito, se non fosse che la mattina seguente Deacon si sveglierà drogato e stordito dentro a una vasca piena di ghiaccio.
Dopo essere scivolato via da lì si renderà conto di avere una grossa cicatrice insanguinata sulla schiena e di essere stato vittima di un furto: il suo rene, infatti, è stato rubato da loschi commercianti di organi.
Il dramma è che l'ex agente si trovava nelle Filippine per donare proprio quell'organo alla sua nipotina
Isabella (
Adele Baughan), che ha bisogno al più presto di un trapianto per poter sopravvivere. Inizierà dunque una forsennata corsa contro il tempo per recuperare rapidamente il rene prima che venga impiantato nel suo compratore.
Aiutato dal fratello
George (
John Ralston) e dalle sue conoscenze nella malavita, Deacon pianificherà la sua vendetta deciso a lavare col sangue il torto subito e a recuperare l'organo perduto. Tra adrenalinici inseguimenti in auto, esplosioni e scene di lotta mozzafiato, si muoverà tra gli angoli più squallidi e bui della città lasciando dietro di sé una scia di morti, uccidendo chiunque si ponga lungo il suo cammino.
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