Pianeta rosso, film diretto da Anthony Hoffman, è ambientato nel 2057, quando la Terra sta ormai collassando. L'umanità deve trovare un'alternativa, un nuovo pianeta su cui vivere, altrimenti è destinata anch'essa a estinguersi. L'unica soluzione per sopravvivere sembra quella di trasferirsi su Marte, ma prima di tutto bisogna esplorare il pianeta rosso e capire se è abitabile. L'idea della colonizzazione di Marte era già stata presa in considerazione negli anni precedenti, infatti sono state inviate sul suo suolo alcune piante in grado di ricreare un'atmosfera respirabile.
La missione di perlustrazione viene affidata a un team di astronauti con a capo il comandante Kate Bowman (Carrie-Anne Moss). Purtroppo a causa del vento solare, l'equipaggio è costretto a un atterraggio di fortuna, che fa perdere loro parte della strumentazione e qualsiasi possibilità di avere contatti con la Terra. I superstiti, una volta atterrati sul suolo marziano, si rendono conto che non c'è traccia dell'habitat artificiale, che era stato creato. Marte è una landa arida e deserta e le piante sono state distrutte, segno che il pianeta non è disabitato come pensavano...
"(...) Questa seconda missione marziana ha l'aspetto di una vecchia serie B gonfiata a dismisura, con buchi narrativi, idee scarse e confuse, personaggi fluttuanti per mancanza di peso, scene gratuite, incongruenze varie. Non bastano, a compensare la povertà generale, le belle scenografie marziane o il robot-predatore generato dal computer, puro travestimento futuristico dei dinosauri di 'Jurassic Park'". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 14 gennaio 2001) "Niente di particolare, un film di genere su una nuova spedizione verso Marte. (...) Lo stile del regista Anthony Hoffman, che debutta nel cinema dopo molte esperienze di spot pubblicitari, è inerte, affaticato, lento, ricalcato senza ironia sulla fantascienza primaria degli anni Cinquanta". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 12 gennaio 2001)"Per quanto mediocre, il film diverte: bellissima la fotografia rossastra e rugginosa di Peter Suschitzky, elegantemente naive la mano dell'esordiente, ex regista di spot Anthony Hoffman, niente effetti speciali gravosi, tute fetish per gli astronauti, discreto cast che come moda impone vede una donna alla Sigourney Waever (Carrie-Ann Moss, già in 'Matrix') a capo del manipolo di maschietti, tra i quali Val Kilmer e Toni Sizemore". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 12 gennaio 2001)
Molte scene su Marte sono state girate a Wadi Rum, in Giordania, una valle deserta lunga diverse miglia.
Il film segna l'esordio alla regia di Antony Hoffman.
Attore | Ruolo |
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Val Kilmer | Robby Gallagher |
Carrie-Anne Moss | Comandante Kate Bowman |
Tom Sizemore | Dr. Quinn Burchenal |
Benjamin Bratt | Ted Santen |
Simon Baker | Chip Pettengill |
Terence Stamp | Dr. Bud Chantillas |