Il Re di Navarra invita i suoi tre amici più cari a sostenere un giuramento molto duro: per tre anni non dovranno pensare ad altro che allo studio, senza frequentare donne, con un solo giorno libero a settimana e non più di tre ore di sonno a notte. Longaville e Dumaine accettano subito, Berowne fa sapere invece che quei compiti sono troppo ardui, ma poi si allinea agli altri. Intanto arriva a corte la principessa di Francia accompagnata da tre avvenenti damigelle. Quando viene informata che non potrà essere ospitata presso la tenuta ma dovrà alloggiare in un accampamento fuori dai cancelli della corte, la principessa prende bonariamente in giro il Re a proposito del giuramento e gli porge una lettera in cui suo padre, il Re di Francia, fa presente la necessità di raggiungere un accordo tra i due regni su vecchie questioni economiche. Il Re e i suoi amici sono subito colpiti dalla bellezza delle fanciulle: da un lato non vogliono spezzare il giuramento, dall'altro non riescono a negare i propri sentimenti. Berowne scrive poesie a Rosalina, così ognuno scopre i sentimenti dell'altro. Il Re riconosce che il voto è stato infranto e decide che è giunta l'ora di corteggiare apertamente le ragazze. Arriva improvvisa la notizia della morte del Re. La principessa e il suo seguito devono rientrare subito in Francia. Dopo molte tenerezze, le ragazze fissano un appuntamento: un anno di attesa per mettere alla prova l'amore degli uomini. Scoppia la seconda guerra mondiale, e tutti in qualche modo sono coinvolti. Si ritrovano alla fine, riuniti nella pace e nell'amore. Serie tv, Show e Film su NOW!
"Se l'autore più saccheggiato dal cinema fosse vissuto nel '900, avremmo avuto qualcosa di simile al 'Pene d'amor perdute' di Kenneth Branagh, un concentrato di grazia, divertimento, piacere, che all'ultimo festival di Berlino, chissà perché, era fuori concorso." (Fabio Ferzetti, Il Messaggero, 21 aprile 2000). "(...) l'approssimazione dei protagonisti non professionisti non nuoce alla grazia brillante del film, anche se Branagh sembra perennemente in punta di piedi per sembrare più alto". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 28 aprile 2000)"(...) c'è la scoperta della forza specifica del testo shakespeariano, la sua carica vitale ed energetica, capace di vivificare un genere 'etereo' e 'asessuato' come il musical hollywoodiano degli anni Trenta. Perché, collocate all'interno del film, le scene musicali non funzionano come in 'Tutti dicono I love you' ma assumono un nuovo valore, si offrono a una nuova lettura". (Paolo Mereghetti, 'Io Donna', 29 aprile 2000)
TRATTO DAL TESTO TEATRALE OMONIMO DI WILLIAM SHAKESPEARE
Attore | Ruolo |
---|---|
Kenneth Branagh | Berowne |
Alicia Silverstone | La Principessa |
Natascha McElhone | Rosaline |
Stefania Rocca | Jaquenetta |
Timothy Spall | Don Armado |
Alessandro Nivola | Il Re |
Emily Mortimer | Katherine |
Anthony O'Donnell | Moth |
Matthew Lillard | Longaville |
Richard Briers | Nathaniel |
Richard Clifford | Boyet |
Carmen Ejogo | Maria |
Nathan Lane | Costard |
Geraldine McEwan | Holofernia |
Jimmy Yuill | Dull |
Adrian Lester | Dumaine |
Daniel Hill | Mercade |