Padri e figlie, film diretto da Gabriele Muccino, segue le vicende di Jake Davis (Russell Crowe) - scrittore vincitore del premio Pulitzer - e di sua figlia Katie (Amanda Seyfried). Siamo negli anni Ottanta a New York: dopo un tragico incidente automobilistico che causa la morte della moglie, il romanziere si ritrova da solo a prendersi cura della piccola Katie, di appena cinque anni. Sebbene sopraffatto dal dolore del lutto, Jake deve lottare con tutte le sue forze per poter tenere l’amata figlia con sé a causa di alcuni seri disturbi di salute che lo affliggono.
Mentre la storia fa dei salti temporali avanti e indietro dagli anni Ottanta, si scopre che la Katie di oggi è divenuta una splendida donna in carriera, ma solitaria e incapace di amare. La ragazza non è riuscita a superare i dolorosi traumi della sua infanzia, che ancora la perseguitano. Forse l’occasione giusta per scoprire nuovamente l’amore le si presenta quando conosce per caso il giovane Cameron (Aaron Paul)...
Di fronte ai tanti film che vediamo dalla prevedibile trama lineare, con dialoghi che suonano finti come una moneta da cinque euro, è un piacere assistere a una storia ben scritta, con personaggi interessanti e plausibili (sia pure upper class), che parlano e si comportano come la gente farebbe davvero in certe situazioni e che rendono più facile l'identificazione. Quello di scivolare nella retorica è un rischio calcolato quando si parla di amore, famiglia, lutto, perdita, speranza, disperazione, malattia e guarigione, creatività, aridità e morte ovvero della vita nelle sue componenti ed emozioni più essenziali e tragiche, che mettono a nudo la vulnerabilità dell'essere umano.
Grazie alla qualità della scrittura ma anche ad una regia attenta e contenuta, Gabriele Muccino riesce ad evitare queste trappole. (Daniela Catelli - Comingsoon.it)
Padri e Figlie: leggi la recensione completa del film.
Si tratta del terzo film americano di Gabriele Muccino dopo La Ricerca della Felicità (2006) e Sette Anime (2008).
Oltre a interpretare il protagonista, Russell Crowe è stato anche produttore esecutivo del film.
Nel 2012 la sceneggiatura era stata inclusa nella Black List delle migliori ancora non prodotte.
Cameron (Aaron Paul): Non tutte le persone che ti amano ti lasceranno. Elisabeth (Diane Kruger): Gli uomini vivono senza amore le donne no! Katie Davis (Amanda Seyfried): Quel libro parlava di me ma in realtà parlava della vita e di come non abbia mai rinunciato a me era un modo per dirmi quanto fosse grande il suo amore per me e anche il suo addio, è di questo che parla davvero il suo libro, vuol dire non devi arrenderti, mai e poi mai, la vita sarà per tutti complessa e anche ingiusta e alcune volte dolorosa, insomma tu ne hai già passate tante ma non possiamo fermarci, dobbiamo andare avanti e credere fermamente che un futuro per noi esista, questo malgrado le esperienze difficili vissute in passato, l'unica cosa che posso dirti è che ti voglio bene e addio!
Attore | Ruolo |
---|---|
Russell Crowe | Jake Davis |
Amanda Seyfried | Katie |
Aaron Paul | Cameron |
Ryan Eggold | John |
Quvenzhané Wallis | Lucy |
Diane Kruger | Elisabeth |
Jane Fonda | Theodora |
Janet McTeer | Psicanalista |
Haley Bennett | Stacey |
Octavia Spencer | Dr. Corman |
Bruce Greenwood | William |