Non credo in niente, film diretto da Alessandro Marzullo, è ambientato in una Roma decadente e racconta la storia di più personaggi che si muovono in questo paesaggio deteriorato: una donna, dotata di diversi talenti artistici, ma che per vivere lavora come hostess; un uomo che aspira ad affermarsi come attore, ma che nel frattempo si rifugia nel sesso occasionale; infine, una coppia di giovani musicisti, che per sbarcare il lunario si ritrova a lavorare in nero in un ristorante.
Il film è un racconto corale sulle vite di questi personaggi, che delinea il disagio e la frustrazione vissuta dai trentenni di oggi perennemente disillusi dal futuro.
Non credo in niente è un'opera prima italiana giovane e realmente indipendente, tanto interessante e coraggiosa sul piano della forma quando un po' superficiale e ombelicali su quello del contenuto: un problema comune a tanto nuovo cinema italiano. Il film dell'esordiente Alessandro Marzullo è girato in maniera radicalmente diversa da come il cinema italiano ci ha abituati: il modello di riferimento è il Wong Kar-wai metropolitano e inquieto di Hong Kong Express e Angeli perduti, con i soliti quadranti arty di Roma Est al posto di Hong Kong. L'operazione è interessante e non velleitaria, ma si rimane delusi quando, a dispetto di quello che si vede, si attende qualcosa che non arriva mai: non solo una storia, per quanto impressionista e ermetica, ma dei sentimenti, dei personaggi, della capacità di andare oltre la superficie del racconto e delle figure. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
Non credo in niente: leggi la nostra recensione completa del film.
Presentato in anteprima alla 59esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro.
Attore | Ruolo |
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Demetra Bellina | Numero 4 |
Giuseppe Cristiano | Centocelle |
Renata Malinconico | Cara |
Mario Russo | Jonio |
Lorenzo Lazzarini | paninaro |
Gabriel Montesi | meccanico |
Antonio Orlando | receptionist |
Jun Ichikawa | hostess |