Momenti di gloria è un film del 1981 diretto da Hugh Hudson.
Il film narra in maniera romanzata la vera storia del gruppo di universitari di Cambridge che parteciparono alle Olimpiadi di Parigi del 1924. In particolare, la pellicola è imperniata sull’amicizia/rivalità tra Harold Abrahams ed Eric H. Liddel, i due velocisti britannici che regalarono all’Inghilterra due medaglie d’Oro, rispettivamente nei 100 metri e nei 400 metri.
La vicenda incomincia nel 1978 a Londra con il funerale di Harold Abrahams, a cui partecipano alcuni tra gli atleti che con lui fecero parte della rappresentanza inglese alle Olimpiadi di Parigi del 1924.
Immediatamente dopo incomincia il flashback che porta l’azione al 1919, in un’Inghilterra post primo conflitto mondiale, narrando come fu costituita la squadra olimpica inglese.
Harold Abrahams (Ben Cross) è un giovane ebreo che frequenta l’Università di Cambridge. Figlio di un ricco banchiere lituano, considera la sua abilità nella corsa un’occasione per sconfiggere i pregiudizi razziali sul suo conto all'interno della realtà snob di Cambridge.
Durante gli anni di università Abrahams ottiene una serie di vittorie in varie competizioni, guadagnandosi l’ammirazione dei suoi compagni di corso. E’ in questo periodo che conosce Sybil (Alice Krige), una giovane soprano, con cui inizia una relazione amorosa.
Eric H. Liddel (Ian Charleson), figlio di genitori missionari in Cina, è un fervente cristiano appartenente alla Chiesa scozzese. Nonostante la disapprovazione della sorella Jennie (Cheryl Campbell), che critica la sua volontà di partecipare a competizioni sportive, Liddel vede nella sua abilità nella corsa un modo per onorare un talento che il Signore gli ha donato.
Abrahams e Liddel si incontrano per la prima volta a Londra nel 1923 in occasione di una gara. Liddel batte Abrahams, che prende molto male la sconfitta. Allora Abrahams assolda Sam Mussabini (Ian Holm), un allenatore professionista che lo aiuterà a migliorare la sua tecnica.
Ciò attira le critiche dei rettori di Cambridge (sir John Gielgud e Lindsay Anderson), che ricordano allo studente il divieto di ricorrere a un allenatore professionista.
Abrahams respinge le loro accuse, ritenendole determinate da bieco antisemitismo, e prosegue sulla sua strada, intenzionato a partecipare alle prossime Olimpiadi estive di Parigi.
Nel frattempo Liddel perde una funzione religiosa in chiesa per partecipare a una corsa e sua sorella Jennie lo rimprovera, accusandolo di trascurare Dio. Ancora una volta Liddel le dice che correre per lui significa rendere onore a Dio e diffonderne la parola attraverso la notizia delle sue vittorie.
Dopo un anno di duro allenamento, Abrahams e Liddel sono ammessi a rappresentare la Gran Bretagna alle Olimpiadi di Parigi. Insieme con loro fanno parte della squadra olimpica alcuni compagni di università di Abrahams: Lord Andrew Lindsay (Nigel Havers), Aubrey Montague (Nicholas Farrell), e Henry Stallard (Daniel Gerroll).
Durante le Olimpiadi, Liddell apprende dai giornali che la sua corsa dei 100 metri si svolgerà di domenica. Nonostante la forte pressione del Principe di Galles e del comitato olimpico britannico, Liddell si rifiuta di correre nel giorno dedicato al Signore.
Il compagno di squadra Lord Andrew Lindsay, già vincitore dell’argento nei 400 metri ostacoli, propone di cedere a Liddell il suo posto nella gara dei 400 metri che si svolgerà il martedì successivo. Liddell accetta, mostrando la sua gratitudine al compagno di squadra.
Le sue convinzioni religiose di fronte all'orgoglio atletico nazionale fanno subito notizia in tutto il mondo. Nel frattempo Abrahams viene battuto nella corsa dei 200 metri da Charles Paddock, il corridore più famoso e con maggiore esperienza degli Stati Uniti, vincendo la medaglia d’argento.
Ma i “momenti di gloria” cui sono destinati Abrahams e Liddel sono prossimi.
Nel 1982 Momenti di gloria ha ricevuto 7 candidature all'Oscar, vincendo 4 statuette: Miglior film, Miglior sceneggiatura originale (Colin Welland), Migliori costumi (l’italiana Milena Canonero) e Migliore colonna sonora (Vangelis Papathanassiou).
Nello stesso anno il film ha vinto un Golden Globe come Miglior film straniero e 3 BAFTA (Miglior film, Miglior attore non protagonista a Ian Holm e Migliori costumi a Milena Canonero).
Eric H. Liddell nacque in Cina, dove i suoi genitori erano missionari, e morì in Cina dove tornò come missionario. Durante l'occupazione giapponese fu imprigionato nel campo d'internamento Weihsien, dove si spense per un tumore al cervello poco prima che il campo venisse liberato. E’ sepolto in Cina nel Mausoleo dei Martiri di Shijiazhuang, onore raramente concesso ai non cinesi.
Harold Abrahams rimase nel mondo dello sport anche dopo aver terminato la sua carriera agonistica: divenne giornalista sportivo e organizzatore di eventi sportivi. Morì nel 1978, dopo essersi convertito al cristianesimo.
Attore | Ruolo |
---|---|
Ben Cross | Harold Abrahams |
Ian Charleson | Eric Liddell |
Nigel Havers | Lord Andrew Lindsay |
Ian Holm | Sam Mussabini |
John Gielgud | Rettore di Trinity |
David Yelland | Principe di Galles |
Alice Krige | Sybil Gordon |
Patrick Magee | Lord Cadogan |
Stuan Rodger | Sandy Mcgrath |
Dennis Christopher | Charle Paddock |
Lindsay Anderson | Rettore di Caius |
Yves Beneyton | George Andre |
Cheryl Campbell | Jennie Liddell |
Brad David | Jackson Seholz |
Nigel Davenport | Lord Birkenhead |
Peter Egan | Duca di Sutherland |
Nicholas Farrel | Aubrey Montague |
Daniel Gerroll | Henry Stallard |
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