TRAMA LINEA MORTALE
Linea mortale è un film del 1990 diretto da Joel Schumacher.
Nelson Wright (Kiefer Sutherland) è un brillante ma presuntuoso e spericolato studente in medicina. Riesce a convincere quattro suoi colleghi universitari a prendere parte a un progetto ambizioso quanto sconsiderato: provocare la morte tramite forti dosi di medicinali e resuscitare grazie alla scienza, per poi raccontare agli altri la propria esperienza nell'aldilà.
Rachel (Julia Roberts), David (Kevin Bacon), Joe (William Baldwin) e Randy (Oliver Platt) sono legati da una profonda amicizia, hanno comuni interessi, sono affascinati in maniera ossessiva dal mistero della morte e vorrebbero conoscere cosa c'è oltre il mondo visibile. Accettano quindi di aiutare Nelson a mettere in atto il controverso esperimento scientifico.
Nelson si sottopone alla prova per primo, dando precise istruzioni di come tutto deve procedere: il battito cardiaco deve essere arrestato per breve tempo e poi usare farmaci specifici e il defibrillatore per riattivare il battito. Il ragazzo al risveglio è visibilmente turbato, ma rifiuta di condividere con i compagni quanto ha vissuto in quei brevi attimi tra la vita e la morte.
Anche se interdetti dall'esperienza di Nelson, a turno i ragazzi intraprendono il pericoloso viaggio nell'aldilà con la voglia di sperimentare e poco per volta diventa una sorta di scommessa a chi resterà morto più a lungo. Tutti ne usciranno traumatizzati e si troveranno a fare i conti con oscure presenze che sembrano volerli punire per aver violato ciò che sarà rivelato a suo tempo...
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CRITICA DI LINEA MORTALE
"Non va confuso con tanti film dell'orrore che abbandonano in effettacci. Li supera di gran lunga. Si affida, con esiti non trascurabili, a più sottili, ramificate emozioni. (Francesco Bolzoni, L'Avvenire)Psicologicamente semplicistico, molto ben fatto, il film rientra in una tendenza attuale del cinema americano ad affrontare ipotesi e dilemmi inquietanti della vita oltre la morte." (Lietta Tornabuoni, La Stampa)"E' fior di tenebroso spettacolo a suspense, e si inserisce nel tema di moda nel cinema americano che ha scoperto qualcosa oltre il consumismo di massa, il rambismo acuto e le guerre stellari." (Maurizio Porro, Il Corriere della Sera)"Uno spettacolo che attrae per la drammaticità della materia e la sua resa fantastica. "Linea mortale" è un thriller, con pause nell'horror, al quale non assegneremmo il premio Nobel per la metafisica, in cui però si coglie il gusto del cinema concitato ed eccentrico, il piacere della visione. Gli attori che stanno al gioco senza batter ciglio sono Kiefer Sutherland, William Baldwin, Kevin Bacon, Oliver Platt, bene affiatati."
CURIOSITÀ SU LINEA MORTALE
L'intenzione del regista era di progettare scenografie e atmosfere che rappresentassero simbolicamente l'eterna lotta dell'uomo con la morte. Ha combinato così una varietà di stili architettonici storici, come greco, romano, gotico e rinascimentale, con un'illuminazione innovativa e drammatica.
Sia per i membri del cast che per i cineasti, hanno dichiarato che l'esperienza fatta in questo film li ha arricchiti intimamente.
