La Vita Nascosta - Hidden Life, film diretto da Terrence Malick, è ispirato a eventi reali e alla figura di Franz Jägerstätter (August Diehl), contadino austriaco che nel 1938, dopo l'ingresso delle truppe naziste nella sua terra natìa, si oppone all'Anschluss, ovvero all'annessione dell'Austria alla Germania nazista per realizzare uno dei sogni di Hitler, formare la "Grande Germania". Franz si rifiuta di combattere accanto ai nazisti e viene immediatamente riconosciuto colpevole di tradimento, atto punibile con la pena capitale, dal regime di Hitler. Affidandosi alla sua salda fede e all'amore per sua moglie e i suoi figli, il contadino rimane un uomo libero e un eroe della Seconda guerra mondiale fino a oggi rimasto sconosciuto.
Guardalo subito su Disney+Nel suo percorso di ricerca fra uomo e natura, il grande cultore della privacy del cinema americano, Terrence Malick, fa tappa in Austria, per raccontare una storia vera. Entrambe notizie inedite nella sua carriera, in cui spesso ha frequentato storie (anche se in film sempre meno narrativi negli ultimi tempi) che si svolgevano nel suo sud degli Stati Uniti. A convincerlo è stata l’esemplarità della storia dell'obiettore di coscienza Franz Jägerstätter, un contadino delle montagne austriache, devoto cattolico, che rifiutò di combattere per i nazisti nel corso della Seconda guerra mondiale. Era anche stato l’unico abitante del suo paese a votare contro l’Anschluss del 1938, l’occupazione tedesca dell'Austria. Jägerstätter fu martirizzato nel 1943 dai tedeschi e beatificato dalla Chiesa Cattolica nel 2007.
Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2019 dove ottenne critiche positive, sicuramente più che i suoi film recenti, che avevano diviso. È stato l’ultimo film a uscire nei cinema americani con il glorioso marchio della Fox Searchlight Pictures, prima che la Walt Disney Pictures, nuova proprietaria della Fox, ne cambiasse il nome a inizio 2020 in Searchlight Pictures.
È stato poi l'ultimo film girato da due interpreti prematuramente scomparsi dopo la fine delle riprese: Bruno Ganz e Michael Nyqvist.
Terrence Malick ha avuto una carriera divisa in due. Dopo aver diretto negli anni Settanta i due suoi primi film, subito diventati di culto, La rabbia giovane e i giorni del cielo, si è preso una pausa dal cinema lunga vent’anni. È tornato nel 1998 con La sottile linea rossa, poi altri sette anni di pausa prima di The New World, quindi dal 2011, con The Tree of Life, la sua produzione ha preso un andamento più regolare. In totale ha diretto dieci film in cinquant’anni di carriera. È uno degli autori più rispettati del cinema americano contemporaneo. I suoi film sono caratterizzati da riflessioni filosofiche e spirituali, come anche ne La vita nascosta, seppure all’interno di una narrazione “più convenzionale”. Ha vinto una Palma d’oro, per The Tree of Life (2011), un Orso d’oro per La sottile linea rossa (1999), il premio per la regia a Cannes nel 1979 per I giorni del cielo e una Concha de oro al Festival di San Sebastian nel 1974 per La rabbia giovane. È stato inoltre nominato tre volte all’Oscar, due volte per la regia, una per la sceneggiatura originale. È noto per essere molto riservato, non vuole essere fotografato, non appare mai nei festival o durante la promozione dei suoi film, come una sorta di Salinger del cinema. Vive a Austin, capitale texana, ma sempre di più anche del cinema americano indipendente.
Il protagonista del film è il berlinese August Diehl, visto in Bastardi senza gloria e Il giovane Karl Marx, mentre la moglie è interpretata dall'austriaca Valerie Pachner.
Le montagne austriache del film sono in realtà per lo più italiane. Il film, infatti, è stato girato in Alto Adige, a Brunico e Bressanone, e in Friuli, a Sappada.
Il budget del film è stato di circa 9 milioni di dollari, mentre la Fox Searchlight Pictures comprò i diritti di distribuzione negli Stati Uniti, il giorno dopo la presentazione a Cannes, per 14 milioni.
Con La Vita Nascosta - Hidden Life, Terrence Malick mantiene il suo stile fatto di grandangoli insistiti, dilatazioni temporali e riflessioni sul rapporto fra natura e uomo, ma senza gli eccessi sperimentali dei suoi ultimi e discutibili film, in cui la forma diventava una pretenziosa esibizione di stile fine a sé stessa. Questa volta torna a un cinema narrativo, tematicamente si avvicina ai film degli esordi degli anni 70, senza sacrificare la profondità dei suoi personaggi. Intendiamoci, sono pur sempre tre ore appena scarse, che richiedono una dose importante di attenzione.(Mauro Donzelli - Comingsoon.it)
La Vita Nascosta - Hidden Life: leggi la nostra recensione completa del Film.
Terrence Malick ha impiegato quasi tre anni per realizzare questo film.
È il primo film di Malick, dopo The New World - Il nuovo mondo (2005), ad avere una narrazione lineare.
Il cast è formato soltanto da attori europei, provenienti principalmente dai paesi di lingua tedesca Austria, Svizzera e Germania.
Il compositore del film James Newton Howard ha dichiarato che inizialmente Terrence Malick gli ha portato suoni che aveva catturato durante la produzione - come campane di chiese dei villaggi, campane di mucche e pecore, segheria, suoni della prigione e falci nei campi. In seguito Howard li ha trasformati in elementi musicali dello spartito. Il compositore ha dato grande importanza al violino solista, che in tutto il film incarna la connessione tra due protagonisti.
Questo è il secondo film in cui Malick affronta il tema della Seconda guerra mondiale, il primo era La sottile linea rossa (1998).
Le luci artificiali sono state utilizzate solo in rare occasioni durante le riprese. Per tutti gli altri set, comprese le celle della prigione, il team ha sfruttato la luce naturale.
Presentato in concorso al Festival di Cannes 2019.
Con una durata pari a 2 ore e 53 minuti, è il film più lungo di Terrence Malick.
Il film è stato girato in otto settimane tra luglio e agosto del 2016. La produzione ha trascorso 24 giorni in Alto Adige, per poi trasferirsi nella stessa Austria, girando per alcuni giorni proprio a St. Radegund. Per le scene della prigione, la produzione ha trascorso gli ultimi 14 giorni in Germania, a Zittau e Berlino. Il direttore artistico Steve Summersgill ha affermato che l'accurata scelta dei luoghi è stata basata sull'autenticità e portata visiva, come le scene nella casa Jägerstätter, divenuta negli anni un luogo di pellegrinaggio.
Il direttore della fotografia Jörg Widmer ha dichiarato che nell'ultimo giorno di riprese c'è stato un applauso di 15 minuti da parte degli attori e dei tecnici.
La storia era poco conosciuta fuori da St. Radegund e non sarebbe mai stata scoperta, se non fosse per la ricerca di Gordon Zahn, sociologo e pacifista americano, che visitò il villaggio negli anni '70.
Dal Trailer Italiano del Film:
Fani Jägerstätter (Valerie Pachner): Ricordi il giorno in cui ci siamo incontrati? Io me lo ricordo: quella motocicletta, il mio vestito più bello...tu mi hai guardato e ho capito! Com'era facile la vita allora!
Franz Jägerstätter (August Diehl): Cos'è successo al nostro Paese? Uccidiamo persone innocenti, saccheggiamo altre nazioni, vessiamo i deboli! Se i nostri capi...se sono malvagi...che cosa bisogna fare?
Vescovo Fliesser (Michael Nyqvist): Hai un dovere verso la patria, è la chiesa a dirtelo!
Voce off: Non puoi dire no alla tua razza, al tuo Paese! Tu sei un traditore!
Franz Jägerstätter: Non posso giurare fedeltà a Hitler, non posso!
Voce off: Credi che la tua disobbedienza cambierà le cose?
Franz Jägerstätter: Se Dio ci ha dato il libero arbitrio, siamo responsabili di cosa facciamo e di cosa non facciamo!
Franz Jägerstätter: Non posso fare ciò che per me è sbagliato! Dobbiamo combattere il male!
Valerie Pachner: Qualsiasi cosa farai...io sarò con te, sempre!
Attore | Ruolo |
---|---|
August Diehl | Franz Jägerstätter |
Valerie Pachner | Franziska Jägerstätter |
Michael Nyqvist | Bishop Joseph Fliessen |
Matthias Schoenaerts | Herder |
Jürgen Prochnow | maggiore Schlegel |
Bruno Ganz | giudice Lueben |
Alexander Fehling | Fredrich Feldmann |
Ulrich Matthes | Lorenz Schwaninger |
Karl Markovics | Mayor |
Franz Rogowski | Waldlan |
Tobias Moretti | vicario Ferdinand Fürthauer |
Martin Wuttke | maggiore Kiel |
Max Mauff | Sterz |
Johan Leysen | Ohlendorf |