L'Orto Americano, il film diretto da Pupi Avati, inizia a Bologna alla vigilia della Liberazione. Un giovane aspirante scrittore (Filippo Scotti) dalla mente contorta, incrocia casualmente lo sguardo di un'ausiliaria americana (Mildred Gustafsson) dal barbiere e se ne innamora follemente.
Non la dimenticherà mai e anni dopo decide di andare negli Stati Uniti per scrivere il suo romanzo definitivo. Quando arriva in una cittadina del Midwest, scopre che nella casa vicina vive un'anziana signora che ha perso ogni traccia della figlia. Di notte, dall'orto della donna, provengono inquietanti urla. L'uomo ricollega alcuni dettagli sinistri e si convince che la figlia dell'anziana vicina sia proprio il suo amore americano, di nome Barbara.
Decide così di volerla ritrovare. Le ultime notizie che la madre ha di lei è che ha sposato un italiano e vive in una cittadina alla foce del Po. Lo scrittore torna in Italia per condurre le sue ricerche e scopre verità macabre che non si immaginava nemmeno...
Pupi Avati non abbandona un genere a cui ha dato tanto, l'horror, neanche nell'ultima parte della sua carriera. Dopo Il Signor diavolo, torna a visitarlo con un film di grande raffinatezza visiva, a metà tra due paesi e due anime, dove la storia di un'ossessione amorosa improvvisa si scontra con l'irrazionale e la crudeltà umana. Bravi tutti gli interpreti, impegnati a dare vita ad un'altra opera di grande suggestione dell'indomito regista bolognese. (Daniela Catelli - Comingsoon.it)
L'Orto americano: leggi la nostra recensione completa del film.
L'Orto Americano è un horror in bianco e nero diretto da Pupi Avati, tratto dal suo omonimo romanzo edito nel 2023 da Solferino. La sceneggiatura vede anche la mano di Tommaso Avati, figlio del regista. Dopo aver girato lo storico Dante (2022) e l'autobiografico La quattordicesima domenica del tempo ordinario (2023), il regista 86enne torna all'horror, genere con cui ha dato inizio alla sua carriera (Balsamus, l’uomo di Satana, del 1968) e su cui era tornato l’ultima volta nel 2019, girando il film Il signor Diavolo. L’Orto Americano è 55esimo film del maestro bolognese, in questo caso da lui stesso definito un ‘gotico padano’, ricco di riferimenti al cinema classico. Il film è stato girato in diversi luoghi, tra cui i Cinecittà Studios di Roma, il Delta del Po e la città di Davenport in Iowa: in quest’ultima location è stata utilizzata come set la casa natale del musicista jazz Bix Beiderbecke, a cui Avati ha dedicato il biopic Bix (1991). Il cast tecnico vede la direzione della fotografia di Cesare Bastelli, fedele collaboratore di lunga data del regista, e gli effetti speciali di Sergio Stivaletti, noto per aver lavorato con i maestri dell’orrore Dario Argento e Lamberto Bava. Il protagonista de L’Orto Americano è interpretato dal giovane Filippo Scotti, alter ego di Paolo Sorrentino in È stata la mano di Dio (2021). Nel resto del cast appaiono diversi attori con cui Avati ha già lavorato nel passato: tra essi spicca Rita Tushingham - attrice legata al Free Cinema inglese degli anni Cinquanta-Sessanta - che torna a lavorare con il regista dopo un altro horror, Il nascondiglio (2007).
Tratto dall'omonimo romanzo scritto da Pupi Avati, edito da Solferino (2023).
Film di chiusura della 81a Mostra di Venezia (2024), in Selezione Ufficiale, Fuori Concorso.
Dal Trailer Ufficiale del Film:
Lui (Filippo Scotti): Per tutta la guerra i capelli me li ha tagliati mia madre, ma oggi i miei defunti hanno voluto che fossi qui per un appuntamento che finalmente mi avrebbe cambiato la vita. È lei quella che m'hanno promesso, quella che aspetto da sempre.
Lui: Ho letto dell'omicidio di tre donne, son tutte di qui? Niente invece di una straniera?
Doris (Chiara Caselli): Il processo è appena cominciato, vedrai quante ne saltano fuori.
Lui: E tutto ciò accade in questo luogo in cui gli aironi e gli angeli si confondono nelle loro traiettorie celesti, qui dove forse si è nascosta la mia Barbara, per sempre.
Attore | Ruolo |
---|---|
Filippo Scotti | Lui |
Rita Tushingham | Flora |
Chiara Caselli | Doris |
Roberto De Francesco | Emilio |
Armando De Ceccon | Glauco |
Massimo Bonetti | Giudice |
Morena Gentile | Arianna |
Mildred Gustafsson | Barbara |
Romano Reggiani | P.M. |