In cerca di Amy è una commedia scritta e diretta da Kevin Smith.
New York. I giovani Holden McNeil (Ben Affleck) e Banky Edwards (Jason Lee) sono amici di lunga data e lavorano insieme come fumettisti. Sebbene abbiano temperamenti molto differenti - il primo è riflessivo e mite, mentre il secondo è più facilmente irascibile e agisce d’istinto - sono inseparabili.
Un giorno i due si recano a una convention di fumetti per presentare la loro ultima opera intitolata 'Bluntman and Chronic’. Lì conoscono Alyssa Jones (Joey Lauren Adams), un’intraprendente ragazza che sta cercando di diventare una scrittrice di fumetti, amica dell’attivista e artista Hooper (Dwight Ewell).
La sera stessa si recano tutti e quattro a bere un drink in un locale e dopo qualche chiacchierata Holden si rende conto di provare una forte attrazione per lei: peccato che Alyssa non sia interessata agli uomini...
"Diretto da Kevin Smith, la giovane rivelazione del film 'Clerks', 'In cerca di Amy' dimostra che il regista della generazione video è cresciuto e si è socialmente alzato di grado, passando dai commessi ai fumettari. E' il terzo tassello della sua trilogia del New Jersey e l'ambiente omo è redatto con descrizioni delle intimità e delle ragioni non solo psicologiche. Sta proprio in questa voglia d sondare i mister della sensualità i pregio maggiore d un racconto atipicamente sentimentale, votato alla tolleranza ma dopo essere passato per le sorprese dell'amore. Tre attori, simpatia disinibiti, ci raccontano l'andata e ritorno dall'amicizia all'amore". (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 20 settembre 1997) "Terzo tassello della trilogia del New Jersey dopo il fortunatissimo 'Clerks' e l'inedito (in Italia) 'Mallrats', 'In cerca di Amy' è il film di Kevin Smith più controverso e imbarazzante, ma anche il più sfiduciato. Negli Usa sia etero che omosessuali hanno storto il naso, ma forse è la misoginia più che latente dell'indipendentissimo regista a infastidire donne e gay. Funzionano benissimo le battute piccanti e lascive sul sesso, che l'hanno reso originale, fila meno liscia (ma forse è così che deve essere) l'impostazione della storia d'amore che tuttavia sbandiera l'irritante pregio di non essere falsamente libertaria e disinibita così come tanti film americani della 'generazione X' dove i gay son carini e impeccabili e i 'normali' maledettamente tolleranti". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 8 settembre 1997)
Si tratta del terzo film ambientato all'interno del View Askewniverse, un universo immaginario inventato dal regista. Le prime due opere sono Clerks - Commessi (1994) e Generazione X (1995). Tutti i film di Smith sono interconnessi fra loro da eventi, tematiche e personaggi (per esempio Jay & Silent Bob, un bizzarro duo che appare almeno una volta in ogni pellicola).
Il film ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui due premi in occasione dell’Independent Spirit Awards del 1998, uno a Smith per la migliore sceneggiatura e uno a Jason Lee come miglior attore non protagonista.
Attore | Ruolo |
---|---|
Ben Affleck | Holden |
Joey Lauren Adams | Alyssa |
Jason Lee | Banky |
Dwight Ewell | Hooper |
Jason Mewes | Jay |
John Willyung | Cohee Lundin |
Welker White | Jane |
Casey Affleck | Bambino |
Matt Damon | Secondo dirigente |
Carmen Lee | Kim |
Dan Lunney | Addetto del treno |
Kristin Mosier | Cameriera |
Scott Mosier | Bigliettaio |
Brian O'Halloran | Primo dirigente |
Ernie O'Donnell | Spettatore |
Paris Petrick | Tory |
Kevin Smith | Silent Bob |
Virginia Smith | Prigioniera |
Kelli Simpkins | Nica |
Tony Torin | Cassiere |
Ethan Suplee | Fan |
Tsemach Washington | Ragazzo di colore |
Rebecca Waxman | Dalia |
Guinevere Turner | Cantante |
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