Il giardino delle vergini suicide, film del 1999 diretto da Sofia Coppola, è tratto dall'omonimo romanzo di Jeffrey Eugenides. Il film segue la storia della famiglia Lisbon che, nel 1974, risiede in un quartiere periferico di Detroit, infestato da un virus che fa ammalare tutti gli alberi. Mrs. Lisbon è molto severa con le figlie adolescenti Therese (Leslie Hayman), Mary (A.J. Cook), Bonnie (Chelse Swain), Lux (Kirsten Dust) e Cecilia (Hanna Hall). Mr. Lisbon, invece, preferisce dedicarsi alla matematica piuttosto che intervenire nelle decisioni familiari. È estate quando la piccola Cecilia tenta il suicidio. I dottori chiedono alla famiglia di concederle più spazio per la socializzazione. La madre allora, organizza una festa in suo onore, invitando gran parte degli adolescenti del quartiere.
Ma ciò non sarà sufficiente per toglierle dalla mente l’idea di uccidersi. Così, Cecilia si getta dalla finestra e finisce infilzata sulla ringhiera del giardino, morendo sul colpo. Mentre il vicinato e i signori Lisbon minimizzano l’accaduto, dando la colpa alla ringhiera, un gruppo di adolescenti del quartiere intuisce la portata del problema, ma i ragazzi non riescono a mettersi in contatto con le misteriose sorelle. Dopo l'inizio del nuovo anno scolastico, A Lux viene concesso di frequentare Trip Fontaine (Josh Hartnett), il più bello del liceo.
Ma il loro idillio amoroso finirà ben presto e, a causa della violazione del rigido coprifuoco e degli incontri notturni di Lux con numerosi amanti, le sorelle Lisbon finiranno con l’essere segregate in casa. I curiosi vicini continuano a spiarle e, un giorno, sembra che le ragazze si siano finalmente accorte del loro tentativo di aiutarle a fuggire. Presentandosi davanti casa Lisbon, pronti a darsi alla fuga con le quattro bellissime sorelle, i giovani non sanno che esse hanno scelto un modo del tutto inaspettato per lasciare definitivamente quell'odiosa casa…
Il giardino delle vergini suicide è il film che segna il debutto alla regia di Sofia Coppola, a cui seguiranno poi Lost in Translation (2003) e Marie Antoinette (2006). Scritto e diretto da Coppola, il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo d’esordio dello scrittore americano Jeffrey Eugenides. Il film è stato girato nel 1998 a Toronto, in Canada, ma la storia è ambientata negli anni Settanta, in una tranquilla periferia americana. L’opera esplora temi complessi come la repressione, l'isolamento, la giovinezza e la disperazione attraverso un’atmosfera malinconica e sognante: il tutto è sottolineato dalla colonna sonora originale realizzata dagli AIR, celebre duo francese di musica elettronica. Il film - co-prodotto da Francis Ford Coppola, padre della regista - segna la prima collaborazione tra Sofia Coppola e l’attrice Kirsten Dunst, all’epoca solo sedicenne. L’attrice nel film interpreta la ribelle Lux Lisbon. Il resto del cast include James Woods e Kathleen Turner (nel ruolo dei severi genitori Lisbon), Josh Hartnett, Scott Glenn e Danny DeVito. Il film è stato presentato al Festival di Cannes 1999, ricevendo numerose candidature e premi, oltre il plauso della critica e diventando un cult cinematografico.
Il film fu presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del 52° Festival di Cannes.
Il ruolo di Mary Lisbon fu offerto a Alicia Silverstone ma l’attrice rifiutò la parte.
Nel 2000, ‘ Les Chaiers du cinéma’ scelse Il giardino delle vergini suicide come uno dei migliori film dell’anno.
Attore | Ruolo |
---|---|
James Woods | Mr. Lisbon |
Kathleen Turner | Mrs. Lisbon |
Kirsten Dunst | Lux Lisbon |
Josh Hartnett | Trip Fontaine |
Danny DeVito | Dr. Horniker |
Hayden Christensen | Jake Hill Conley |
Chelse Swain | Bonnie Lisbon |
A.J. Cook | Mary Lisbon |
Leslie Hayman | Therese Lisbon |
Hanna Hall | Cecilia Lisbon |
Michael Paré | Trip Fontaine '97 |
Jonathan Tucker | Tim Weiner |