TRAMA DEATH GAMES
Death Games è un film del 2011 diretto da Jonah Loop. L’esistenza del vigile del fuoco David Lord (Kellan Lutz) è sconvolta dalla morte della moglie Lori (Nina Dobrev), rimasta vittima di un’incidente autostradale. David decide di sfogare la sua frustrazione perdendosi in una condotta degenerata e recandosi in Messico. Qui, l’attenzione dell’uomo viene catalizzata dall’affascinante Milla (Katia Winter). Quest’ultima lo stordisce, approfittando del fatto che sia ubriaco, e lo rapisce per venderlo ai Death Games, giochi illegali in cui i partecipanti lottano fino alla morte. Immerso in una moderna arena di gladiatori, David dovrà vincere dieci incontri così da obbligare il capo del controverso show, Logan (Samuel L. Jackson), a rendergli la sua libertà. Quando in gioco c’è la vita, tuttavia, niente è come sembra e nessuno gioca pulito…
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CRITICA DI DEATH GAMES
L’imponente Kellan Lutz si toglie la maglia già al quattordicesimo minuto di riprese.
Per evitare confusione con il personaggio di Nick Fury, interpretato da Samuel L. Jackson, il titolo originale del film fu cambiato da ‘Fury’ a ‘Arena’.
