TRAMA CESAR CHAVEZ
Cesar Chavez, film diretto da Diego Luna, narra la vita e le gesta del famoso sindacalista americano, che ha dedicato la propria esistenza alla difesa delle fasce di lavoratori più deboli negli Stati Uniti. La storia prende il via in California, durante gli anni Sessanta: in quel periodo la maggior parte dei lavoratori agricoli erano provenienti dal Messico, muniti di un permesso di soggiorno per vivere negli States, ma che appena perdevano il lavoro erano costretti a fare ritorno in patria. Per i braccianti messicani le condizioni lavorative in America erano spesso pessime, unite a un ambiente permeato di razzismo e violenza, di cui i proprietari terrieri si rendevano responsabili.
Per mettere fine a queste ingiustizie, entra in gioco l’avvocato Cesar Chavez (Michael Peña): presa a cuore la causa, l’attivista riesce a unire i braccianti di origine ispanica e a formare il Sindacato nazionale dei contadini, un importante movimento politico e sociale teso a lottare per la dignità dei lavoratori messicani, attraverso la lotta non violenta ispirata da Gandhi.
Nonostante le campagne di Chavez siano sempre contrastate dai poteri forti e dai proprietari delle grandi aziende agricole in cui lavorano i braccianti, egli va avanti per la sua strada, diventando un simbolo di libertà ed eguaglianza...
CURIOSITÀ SU CESAR CHAVEZ
Il film si basa sulla biografia di Cesar Chavez, attivista e fondatore del sindacato United Farm Workers.
John Malkovich interpreta Bogdanovich Senior, proprietario di una grande azienda vinicola in forte opposizione con Chavez.
Il film è stato presentato nel 2014 al Festival di Berlino.
