Nella Firenze granducale del secolo XVIII, il Bargello fa rapire la prima ballerina, favorita del Granduca, la quale mantiene delle relazioni con gli affiliati ad una società segreta e si presume sia in possesso d'importanti documenti. Per liberarla gli affiliati alla setta segreta ricorrono a Capitan Demonio, un avventuriero, eroe di gesta leggendarie e terrore degli sgherri del Bargello. Capitan Demonio libera infatti la bella prigioniera e la porta con sé nel suo rifugio; ma la ragazza, disgustata dalle spavalderie dell'avventuriero, fugge a Firenze per chiedere la protezione del Granduca. L'avventuriero, innamorato della bella fanciulla, la segue, salvandola ancora dalle insidie del Bargello. Questi sta preparando un colpo di stato per impadronirsi del potere; ma Capitan Demonio riesce a smascherare il traditore, denunciandolo al Granduca, che lo fa arrestare. Capitan Demonio viene nominato Bargello; ma rinuncia alla carica per sposare la bella artista che ricambia ormai il suo appassionato sentimento.
"Adriano Rimondi è un discreto attore [...], per la nostra produzione "cappa e spada" è l'unico interprete capace di rinnovare i fasti d'un Douglas nazionale. Purché non strafaccia, come ci è capitato di vedere nel corso di questo film, in cui certi suoi atteggiamenti non controllati dal regista hanno stonato nel complesso figurativo [...]". (F. Gabella, "Intermezzo", n. 9/10 del 21 maggio 1951)
racconto di Luigi Bonelli
Attore | Ruolo |
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Adriano Rimoldi | Capitan Demonio |
Mery Martin | La ballerina |
Nerio Bernardi | Il Granduca |
Luigi Tosi | Il bargello |