Bread and Roses, il film diretto da Ken Loach, vede protagonista Maya (Pilar Padilla), una giovane donna messicana che riesce ad attrversare clandestinamente il confine e a entrare negli Stati Uniti. A Los Angeles ritrova la sorella maggiore Rosa (Elpidia Carrillo), che lavora come "janitor", ovvero donna delle addetta alla pulizie. Rosa, sposata e con figli, vive con molte difficoltà in California già da alcuni anni. Nel tentativo di aiutare Maya a trovare un'occupazione, organizza un incontro con il suo datore di lavoro, un uomo senza scrupoli che impone il pugno di ferro, orari senza limite e salari ridotti all'osso.
Nessuno protesta per paura di essere licenziato, e anche Maya a queste condizioni prende servizio.
Non riesce però ad accettare tutto in silenzio, e così quando negli uffici appare il sindacalista Sam (Adrien Brody), Maya decide di sostenerlo nelle sue rivendicazioni.
Sam fa opera di mobilitazione presso gli altri lavoratori, ma le reazioni sono contrastanti: se alcuni sono d'accordo, in molti la paura di perdere il posto prevale su possibili rivendicazioni e tra questi c'è anche Rose. Tra le sorelle la situazione comincia a farsi tesa. Quando sei lavoratrici vengono licenziate, Maya scopre che è stata proprio Rose a denunciarle e la rabbia reciproca esplode con forza...
Il film è stato presentato in anteprima in concorso al Festival di Cannes del 2000.
Per preparsi al film, Adrien Brody ha frequentato a lungo le organizzazioni sindacali a Los Angeles, partecipando ad assemblee e scioperi. Riconosciuto da alcuni membri del sindacato, chiese loro il favore di non dire nulla per non svelare la sua copertura.
Il titolo del film "Bread and Roses", ovvero "Pane e rose", è ovviamente ispirato all'omonimo sciopero avvenuto a Lawrence, nel Massachusetts, nel 1912 e che coinvolse le lavoratrici dell'industria tessile. Il nome dello sciopero deriva dallo slogan adottato dalla operaie "The worker must have bread, but she must have roses, too", ovvero "La lavoratrice deve avere il pane, ma anche le rose". Lo slogan era stato preso da un passo di un discorso pronunciato da Rose Schneiderman, leader femminista e socialista e che poco prima dell'inizio dello sciopero aveva ispirato il titolo di una poesia di James Oppenheim.
Più di 60 anni dopo, nel 1974, la poesia di Oppenheim divenne una canzone composta da Mimi Fariña (sorella di Joan Baez) che sarebbe stata interpretata da celebri cantanti come Judy Collins, Ani DiFranco, John Denver, Josh Lucker.
Attore | Ruolo |
---|---|
Adrien Brody | Sam Shapiro |
Pilar Padilla | Maya |
Elpidia Carrillo | Rosa |
Jack McGee | Bert |
Monica Rivas | Simona |
Lillian Hurst | Anna |
Frank Davila | Luis |
Mayron Payes | Ben |
Melody Garrett | Cynthia |
Maria Orellana | Berta |
Gigi Jackman | Dolores |
Beverly Reynolds | Ella |
Eloy Méndez | Juan |
Elena Antonenko | Maria |
Olga Gorelik | Olga |
Sherman Augustus | Ernest |
Alonso Chavez | Ruben |
Blake Clark | Sig. Griffin |
José Jiménez | Freddy |
George Lopez | Perez |
Estela Maeda | Teresa |
Julian Orea | Coyote |
Javier Torres | Coyote |
Jesus Perez | Oscar |
Roscio Saenz | Emma |
Vanessa Angel | Se stessa (non accreditata) |
Lara Belmont | Se stessa (non accreditata) |
Robin Tunney | Se stessa (non accreditata) |
Stephanie Zimbalist | Se stessa (non accreditata) |
William Atherton | Se stesso (non accreditato) |
Cooper Campbell | Se stesso (non accreditato) |
Benicio Del Toro | Se stesso (non accreditato) |
Oded Fehr | Se stesso (non accreditato) |
Stuart Gordon | Se stesso (non accreditato) |
Rick Otto | Se stesso (non accreditato) |
Ron Perlman | Se stesso (non accreditato) |
Chris Penn | Se stesso (non accreditato) |
Tim Roth | Se stesso (non accreditato) |
Samuel West | Se stesso (non accreditato) |