L’avvocato di Fabrizio Corona: “Totti e Ilary lo denunceranno, ma lui ha le prove"
Ivano Chiesa, avvocato dall'ex re dei paparazzi, intervistato da Fanpage.
Nel corso della giornata di ieri, l'account Instagram ufficiale di Fabrizio Corona è scomparso. Non è ancora chiaro se il profilo dell'ex re dei paparazzi sia stato bannato o hackerato ma il tutto è successo dopo che l'ex agente dei vip ha pubblicato una serie Ig Stories su Francesco Totti e Ilary Blasi.
L’avvocato di Fabrizio Corona: “Totti e Ilary lo denunceranno, ma lui ha le prove"
Nella fattispecie, dopo le prime dichiarazioni di Fabrizio nelle quale ha parlato di tradimenti reciproci e ripetuti, ha pubblicato la foto di una ragazza che aveva lasciato intendere avesse avuto un legame con Totti, quelle di Alessio La Padula, ex ballerino di Amici che ha anche replicato particolarmente stizzito e alcune dichiarazioni al vetriolo di Sean Brocca, ex fidanzato della Blasi. Prima della sparizione dell'account, infine, Corona aveva pubblicato lo screen di una richiesta di messaggio da parte proprio dell'ex capitano giallorosso.
Intervistato da Fanpage, l'avvocato di Fabrizio Corona, Ivano Chiesa ha fatto chiarezza sugli ultimi avvenimenti accaduti.
"Il profilo di Fabrizio Corona è stato disabilitato - ha dichiarato il legale al portale - Mi ha chiesto cosa ne pensassi e ho risposto che Instagram ha rotto le scatole. In un paese come l’Italia, in cui vige libertà di parola e di espressione, non puoi permetterti di bloccare un sistema di comunicazione, tantomeno senza comunicarlo preventivamente. Ritengo che sia illegittimo e vedremo cosa fare. Siamo in Italia, non in Russia. Il concetto che chi somministra un servizio possa fare ciò che gli pare è sbagliato perché esiste una cosa chiamata Codice Civile e sopra c’è un’altra cosa che si chiama Carta Costituzionale. Il regolamento di Instagram prevede che, a loro insindacabile giudizio (e su questo avrei molto da dire), se ritengono di trovarsi di fronte a pubblicazioni che ledono le linee guida, possono chiudere il profilo. Ma comunque te lo devono dire prima, altrimenti diventa censura. Se domani comincio a scrivere che il signor Rossi è uno str***, e lo scrivo per una settimana, non possono chiudermi. Al massimo, il signor Rossi può querelarmi. La censura preventiva non è consentita nel nostro ordinamento".
In merito ai contenuti pubblicati da Corona, Chiesa ha dichiarato:
"Cronaca rosa. È il mestiere di Fabrizio e sa quello che deve fare. Sa benissimo che quello che pubblica deve avere un riscontro oggettivo e sta attento anche all’utilizzo dei termini. Mi fido di Fabrizio, lo conosco da 10 anni. Sa quello che fa."
"Ma tanto lo quereleranno di sicuro - ha proseguito - Non c’è dubbio, l’ho già messo in preventivo. Anche il fatto che poi censurino. Accade perché è Fabrizio? Non lo so, ma il sospetto mi viene. Far tacere i dissidenti è una roba da Putin. Lo scriva. Se Fabrizio dice che farà delle rivelazioni a proposito della polemica tra Totti e la sua ex moglie, mi fido di quello che farà. Sempre dando per scontato che lo quereleranno, cosa che gli ho detto."
Alla domanda se l'ex re dei paparazzi sia spinto da rancori passati nei confronti di Ilary, il legale ha replicato:
"Mi ricordo quando la signora Ilary Blasi lo maltrattò e lo buttò fuori dalla trasmissione. [...] Ritiene sia arrivato il momento e sta facendo valere le sue ragioni, le sue opinioni. Nel suo post lo scrive. Dice, in buona sostanza, che non racconta mai bugie e che se dice qualcosa è perché ha le prove. La volta scorsa ha lasciato perdere perché non era il momento, avevamo un sacco di problemi. Anche per quello mi diede molto fastidio. Molto facile prendersela con uno che è in grande difficoltà. Facile spegnere il microfono. Come Instagram."