Angela Finocchiaro racconta il tumore: "Ho fatto abitare la mia mente da altre cose"
Nella giornata IEO per le donne, l'attrice Angela Finocchiaro ha parlato del tumore che l'ha colpita qualche anno fa, superato, raccontando la sua esperienza e spiegando come abbia reagito.
È una delle attrici più attive del nostro cinema, da decenni: Angela Finocchiaro ha raccontato all'AdnKronos, in occasione della giornata Ieo per le donne al Teatro Manzoni di Milano, la sua esperienza con il tumore che l'ha colpita nel 2010, ora superato. Negli stessi giorni ha pubblicato sul suo profilo Instagram un video per invogliare alle donazioni per la ricerca. Ma cosa ha raccontato Angela di quel periodo?
Angela Finocchiaro: "Questo tipo di tumore al 90% si può risolvere"
Angela Finocchiaro, anni 67, raccontando il tumore che l'ha colpita nel 2010 quando aveva 55 anni, prontamente operato e rimosso, richiama la frase dell'oncologo Umberto Veronesi: "È più difficile scacciare il tumore dalla mente delle donne". L'attrice ha capito cosa intendesse: "Nel momento in cui [...] si agisce, io vado come un trattore, devo risolvere. Il dopo però è più subdolo, perché il tumore colpisce una parte importante, importantissima del nostro corpo. E allora lì diventa più subdolo nell'accettazione di se stessi. [...] È più proprio una cosa che rimane subdolamente nella nostra mente, nel nostro cuore".
Angela Finocchiaro ha scoperto un tumore al seno tramite ecografia, un esame non invasivo, perché la mammografia non lo leggeva. "Dopo l'operazione ho cominciato a fare il giro delle sette chiese, perché c'erano delle valutazioni diverse, era un tumore molto piccolo e si trattava di capire che terapie fare. Alla fine ho fatto la radioterapia e ho preso i farmaci, protocollo completo." Come ha reagito la sua famiglia, suo marito Daniele e i due figli? "Hanno fatto finta di niente, probabilmente perché c'è sempre questa cosa che io sono particolarmente molto attiva, apparentemente. Quindi - cotto e mangiato - sono tornata a casa, abbiamo festeggiato il Natale, e punto. Loro avevano davanti una persona che continuava a fare la sua vita normalmente. [...] Allora facevo anche degli spettacoli teatrali e questo significa moltissimo. Il fatto di aver fatto abitare la mia mente da altre cose, visto che io sono un'ossessiva, sicuramente mi ha aiutato molto".
Angela esorta le donne a non avere paura, di fronte a una diagnosi del genere: "Questo tipo di tumore al 90% e più si può risolvere. Ultimamente ho avuto una notizia catastrofica di un'amica che non ce l'ha fatta. Lei non aveva voluto intervenire, la paura l'ha sommersa. Questo non deve succedere".