Primo episodio - Un attore eseguisce un numero di rivista davanti a una platea, in cui siede solo un ragazzo paralitico. Il comico ha voluto onorare in tal modo il suo piccolo ammiratore, dimostrandogli la sua simpatia. Secondo episodio - Una ballerina, che ha litigato col fidanzato, giovane di modesta condizione, viene invitata da un galante zerbinotto a passare la serata in casa sua. Seguendo il consiglio di maliziose amiche, l'ingenua ragazza accetta l'invito, ma le amiche, pentite del cattivo consiglio, organizzano una burla, che sventa le insidie del dongiovanni, permettendo al fidanzato di riabbracciare la fanciulla del suo cuore. Terzo episodio - La figlia di un saltimbanco è promessa ad un modesto corridore ciclista, il quale aspira al posto di allenatore nella società sportiva locale. Per giungervi l'oscuro gregario dovrebbe ottenere almeno una volta quella vittoria, che durante la sua carriera gli è sempre mancata. Uno stravagante e benefico amico fa in modo che, nell'ultima gara, egli conquisti l'agognata vittoria, pegno di futura felicità. Quarto episodio - Chiari e Campanini recitano una scena, in cui si finge che un marito aspetti trepidante la nascita di un figliolo. Ma la finzione diventa realtà, quando Chiari che nella vita reale è in attesa di tale evento, viene avvertito della sua imminenza. Il pubblico stesso, informato della cosa, impone all'attore di correre subito al letto della sua compagna.
"Tre pezzi di rivista messi insieme alla meglio formano il contenuto, veramente assai povero, di questa pellicola che vorrebbe essere uno spettacolo divertente e che invece suscita soltanto noia e meraviglia, meraviglia, beninteso, per la faciloneria che impera indisturbata nella nostra cosiddetta produzione media". (U. Tani, "Intermezzo", n. 18 del 30/9/1953).
LA CANZONE "I TE VURRIA VASA'" E' CANTATA DA GIACOMO RONDINELLA.IL FILM CONSTA DI QUATTRO SKETCHES TRATTI DA RIVISTE.