Uno, anzi due, commedia diretta da Francesco Pavolini, segue le disavventure del romano Maurizio (Maurizio Battista), un uomo disperato che sta per buttarsi da Ponte Milvio. Mentre intorno a lui si crea un gruppo di preoccupati spettatori, il futuro suicida inizia a raccontare le vicende che lo hanno portato a una scelta così estrema.
I problemi dello sfortunato cominciano con la morte del padre Nando (Ninetto Davoli). Il testamento del defunto rivela infatti che la casa ereditata - dove Maurizio vive con la moglie Luana (Paola Tiziana Cruciani) e il figlio Valerio (Emanuele Propizio) - è in realtà in affitto. Come se non bastasse, il bar di famiglia è ipotecato: la vera eredità di Nando si rivela essere quindi solo un mucchio di debiti da pagare.
Deciso a non rivelare la verità a nessuno, Maurizio preferisce appianare la situazione vendendo l’attività commerciale, ma i soldi ricavati bastano appena a saldare qualche debito e i costi del funerale di Nando. Nel frattempo Luana, ignara della disastrosa situazione finanziaria, decide di organizzare per il figlio un matrimonio in grande stile, oltre a promettergli una casa. A Maurizio la situazione inizia a sfuggire di mano...