Il sedicenne Charles va matto per la fotografia. Un giorno, mentre si diverte a riprendere taluni particolari sui moli di San Francisco, inquadra una bella ragazza. E' Laura, cantante rock, che poco dopo perde il suo lavoro in un night. Charles sviluppa le foto, si innamora della ragazza e finisce con il ritrovarla, squagliandosela spesso e volentieri da casa sua, dove vive (ma non molto a suo agio) con la madre e il suo compagno e dove arrivano il fratello maggiore (che ne prende in giro la genuinità) e la sua futura moglie. Ma Laura, che tra l'altro ha 6 o 7 anni più di Charles, non dà troppo peso al tenace ragazzino. Allora Charles ha un'idea: brucia tutti i suoi risparmi (qualche migliaio di dollari), affinché i taxi cittadini inalberino il ritratto della sua bella stella, nella speranza che qualche produttore di spettacoli possa notarla e rilanciarla come merita. Così avviene: tutti conoscono ormai il volto di Laura (e, purtroppo, anche il suo telefono, il che dà luogo a fastidi ed inconvenienti): ma la ragazza non può avercela con il candido adolescente, tanto più quando le arriva un ingaggio da un discografico di Los Angeles. Laura deve partire, fare la sua carriera e la strana parentesi non può che finire: non prima, però, che la cantante faccia dono di se stessa al suo ingenuo e generoso manager, promosso sul campo dalla adolescenza alla giovinezza.
"Riassunto, sembra un film romantico e vaporoso, tutto palpiti adolescenziali e impulsi sinceri, con finale sorridente, malgrado il dispiacere degli addii. In realtà, al di là della cotta importante del titolo, c'è un mondo di sostanziale amoralità, che l'occhio del regista guarda e valuta non solo con benevola indulgenza, ma anche con compiacimento. Lo stesso linguaggio usato nei dialoghi è assolutamente disinibito, per non definirlo a tratti esplicitamente allusivo e volgare. La madre del giovane Charles, il suo convivente, il rapporto tra l'altro figlio e la sua ragazza, tutto è dato come scontato e plausibile nella più divertita leggerezza e vacuità di sentimenti e di comportamenti. Resta salvo, ovviamente, l'adolescente fotografo, pulito, genuino, e semplice (ma non sempliciotto), intelligente e tenace, armato solo del suo obiettivo e della propria generosità, un po' candida, ma sempre positiva. (...) Di per sé il film ha un buon ritmo, rivela una mano esperta (il regista è Jerry Schatzberg, la quale dobbiamo tra l'altro 'Lo spaventapasseri' con Al Pacino e Gene Hackman e 'La seduzione del potere' con Merryl Streep), tocca abilmente le corde del cuore, senza far ricorso ai lacrimogeni e si pregia di una fotografia di grande nitore." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 99, 1985)
- LO SCENEGGIATORE CRAIG BOLOTIN E' ACCREDITATO COME CHARLES BOLT.
Attore | Ruolo |
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Jon Cryer | Charles Cummings |
Demi Moore | Laura Victor |
George Wendt | Jake |
Peter Frechette | Leonard |
Elizabeth Daily | Susan |
Ann Wedgeworth | Joan Cummings |
Jeffrey Tambor | Ken |
Tim Robbins | Nelson |
Hamilton Camp | Gus Sosnowski |
Scott Getlin | Scott |
Judy Baldwin | Stephanie |
Jennifer Tilly | Mona |
Kene Holliday | Walt Cronin |
Myles Berkowitz | John |
Tate Donovan | Bob |
Thomas Adams | Cameriere |