TRAMA SE VINCESSI CENTO MILIONI
"Se vincessi cento milioni!": questo è il sospiro di tanti, che tra il sabato e la domenica s'abbandonano a rosee speranze, a sogni lusinghieri. Ognuno pensa a quello che farebbe se la fortuna lo favorisse. Gli episodi del film ci presentano alcuni di questi aspiranti alla ricchezza. C'è il tifoso al quale la ricchezza piovutagli dal cielo permetterà di fare un bel viaggio alle Haway. All'avvenente indossatrice l'improvvisa ricchezza procura soltanto una dolorosa delusione: ella scopre infatti che l'uomo da lei amato, al quale sperava di potersi unire, è già sposato. Il proprietario di una fabbrica di birra, odiato dai suoi dipendenti, vincendo la grossa somma, è in grado di licenziare il personale, di chiudere la fabbrica e lasciare tutto... con un fragoroso saluto. Il povero pensionato non viene raggiunto dalla lieta notizia, perché, stanco di soffrire, si è tolto la vita. Al proprietario di una modesta trattoria la fortuna non fa girare la testa: i denari gli servono per dare maggior sviluppo alla sua azienda, facendo della propria famiglia e di quella della fidanzata del figliolo una famiglia sola.
CRITICA DI SE VINCESSI CENTO MILIONI
"Salvo qualche raro 'sprazzo' tutto il film risulta ultramediocre, nonostante i nomi di attori di una certa risonanza". (Anonimo, "Segnalazioni Cinematografiche", Vol. XXXVII, 1955).
CURIOSITÀ SU SE VINCESSI CENTO MILIONI
- FILM A EPISODI: "L'INDOSSATRICE", "IL PRINCIPALE", "IL PENSIONATO", "LA PARTITA", "LA BELLA NOTIZIA".- SUPERVISIONE ALLA REGIA: CARLO CAMPOGALLIANI.
