Scusi, dov'è il West?, film diretto da Robert Aldrich, segue le storia di Abram Belinski (Gene Wilder), un rabbino polacco poco affidabile che viene mandato in America per predicare nella nuova sinagoga in costruzione. Qui potrà poi sposare la giovane Sarah (Beege Barkette). In viaggio verso San Francisco, tuttavia, gliene succedono di tutti i colori. Non parla la lingua del luogo e ha pochi soldi con sé. Arrivato a Philadelphia, viene picchiato brutalmente e rapinato da due criminali ed è costretto a vagare da solo nel West, con tutti i pericoli che questo nasconde.
Pur di proseguire il suo percorso, accetta qualsiasi tipo di impiego gli permetta di guadagnare qualche soldo. Mentre è intento a destreggiarsi tra le insidie lungo il tragitto, l’uomo incontra un altro fuorilegge, Tommy Lillard (Harrison Ford), che, stavolta, però, decide di aiutarlo ad arrivare a destinazione. I guai non sembrano finiti, purtroppo: i due prima vengono catturati da una tribù di indiani, poi si imbattono di nuovo nei delinquenti che avevano derubato Abram all’inizio del suo viaggio. Riusciranno a raggiungere San Francisco sani e salvi?
"La storia di questo singolare e gustosissimo 'Ebreo errante' solo al distratto può apparire come un seguito di avventure stravaganti, intervallate da scenette e da battute umoristiche. Con un minimo di attenzione si rivela la portata mitica del personaggio che sornionamente e liberamente propone i valori assoluti dell'ebraismo che vanno gelosamente conservati e denuncia tutto ciò che della pura tradizione formale è d'impaccio. Grazie alla presenza di un singolare partner - il bandito Tommy Bronco - il Rabbino esce dall'ambito razzista e dialoga ampiamente con i simboli di altre culture, come quella dell'indiano che rimane colpito dalla disarmante nobiltà del prigioniero. L'amicizia tra Avram e Tommy rimane una delle più belle narrate dal cinema. La splendida ambientazione autunnale può esprimere il clima di decadenza in cui versa l'umanità e a rendere più appetibili gli ottimistici messaggi di un uomo dolce, modesto, non violento, che nulla ritrae dal suo compito: non gli indiani, non la neve, non i banditi, non gli attacchi alle banche e gli inseguimenti dei 'vigilanti'. Raramente in un solo film si trovano così bene fusi l'avventura e la testimonianza, lo spettacolo e il messaggio, la comicità e la tenerezza umana." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 88, 1980)
Inizialmente per il ruolo di Tommy Lillard era stato scelto John Wayne che poi ha rifiutato.
Attore | Ruolo |
---|---|
Gene Wilder | Abram Belinski |
Harrison Ford | Tommy Lillard |
Ramon Bieri | Mr. Jones |
Val Bisoglio | Capo Nuvola Grigia |
George Di Cenzo | Darryl Diggs |
Leo Fuchs | Decano dei rabbini |
Penny Peyser | Rosalie Bender |
William Smith | Matt Diggs |
Jack Somack | Samuel Bender |
Beege Barkette | Sarah Mindl Bender |
Shay Duffin | O'Leary |
Joe Kapp | Monterano |
Heidi Stearns | Jane |
Eda Reiss Merin | Madame Bender |
Vincent Schiavelli | Fratello Bruno |
John Bleifer | Primo rabbino |
David Bradley | Julius Rosensheine |
Catherine Chase | Donna nel treno |
Steffen Zacharias | Heschel Rosensheine |
Ian Wolfe | Padre Joseph |