LA TRAMA DI SCONNESSI
Quando gli eccentrici componenti di una famiglia allargata si ritrovano in un isolato chalet di montagna senza connessione internet, gli sfortunati
"Sconnessi" dovranno rispolverare rudimenti di comunicazione diretta e tornare a confrontarsi gli uni con gli altri.
L'unico a non risentire dell'assenza di rete è il capostipite
Ettore (
Fabrizio Bentivoglio), noto scrittore, guru dell'analogico e nemico pubblico di internet, colpevole di aver organizzato la rimpatriata in occasione del suo compleanno. L'intento dell'uomo è quello di far avvicinare i due figli - Claudio (Eugenio Franceschini), giocatore di poker on line, e Giulio (Lorenzo Zurzolo), liceale nerd e introverso - alla seconda moglie
Margherita (
Carolina Crescentini), incinta al settimo mese. Inaspettatamente però il gruppo si allarga quando alla gita fuori porta si uniscono anche
Achille (
Ricky Memphis), fratellastro di Margherita appena cacciato di casa dalla moglie, e Tea (Giulia Elettra Gorietti), giovane fidanzata di Claudio e devota fan di Ettore; e quando ad attenderli in montagna trovano l'affidabilissima tata ucraina Olga (Antonia Liskova) accompagnata dalla figlia Stella (Benedetta Porcaroli), adolescente dipendente dai social network. La lista degli ospiti indesiderati si conclude con Palmiro (Stefano Fresi), il fratello bipolare di Margherita e Achille, fuggito dalla casa di riposo. L'assenza di connessione sorprende l'impotente combriccola, la cui reazione al black out telematico avrà conseguenze catastrofiche e rocambolesche.
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RECENSIONE
Non è un film solamente sulla nomofobia e sulle nefaste conseguenze dell'ossessione per smartphone, Internet e social Sconnessi, ma un sincero ritratto della famiglia, luogo dove ricostruire rapporti sinceri, sani, reali e non virtuali. Quella descritta in una commedia che mescola bene il divertimento e il dramma non è mai caricaturale e si libera dai cliché con cui vengono rappresentati tanto i coatti quanto i radical chic per diventare autentica, con personaggi più a fuoco e altri meno approfonditi. Pur contenendo un messaggio di speranza, il film contempla l'alienazione a cui ci ha ridotto la rivoluzione digitale e punta su un terzetto comico d'eccezione, composto da Carolina Crescentini, Ricky Memphis e Stefano Fresi. Bentivoglio fa il suo e Antonia Liskova ci regala una governante russa in apparenza dura e un po' chiusa ma dal cuore inaspettatamente tenero. (
Carola Proto - Comingsoon.it)
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PANORAMICA SU SCONNESSI
Patologia per eccellenza del nuovo millennio è la nomofobia, disturbo psicologico che si manifesta quando non è possibile usare il cellulare (per assenza di copertura di rete, batteria o credito residuo esauriti).
Di questa "malattia" soffrono, dopo i ragazzi di Non c'è campo di Federico Moccia, i protagonisti della commedia Sconnessi diretta da Christian Marazziti, alla sua seconda regia di un lungometraggio dopo il drammatico E-bola, che narrava di un morbo ben più grave e insidioso.
Marazziti - che ha esordito come attore nel 1995 in Fermo Posta Tinto Brass e Italiani e che ha lavorato con Pupi Avati e con i Vanzina - ha scritto la sceneggiatura del film insieme a Massimiliano Vado e Michela Andreozzi e ha sfruttato l'unità di luogo (una casa in montagna) per rendere ancora più buffa la vicenda che racconta e concentrarsi sui personaggi, che sono nove, alcuni dei quali particolarmente spassosi (il bipolare con il volto di Stefano Fresi, la tata ucraina interpretata da Antonia Liskova, la futura mamma verace impersonata da Carolina Crescentini, per non parlare del fratellastro del personaggio di quest'ultima reso sullo schermo da Ricky Memphis). Nel cast, capitanato da Fabrizio Bentivoglio nei panni di un intellettuale radical chic, spicca la "rivelazione" Benedetta Porcaroli, attrice romana classe 1998 che si è fatta apprezzare nel ruolo di Federica nella fiction Tutto può succedere e che in Perfetti Sconosciuti ha avuto da Paolo Genovese la parte della figlia di Kasia Smutniak e Marco Giallini.
Girato in Trentino (nella zona di San Martino di Castrozza che il regista conosce bene e ama fin dall'infanzia) e a Roma, Sconnessi è un film che vuole invitare il pubblico a comunicare in maniera più vera e diretta, senza l'intermediazione di uno strumento tecnologico. "Questa capacità di essere prossimi a qualcuno, nel tempo che impiega un messaggio a uscire dal nostro dispositivo e a entrare in quello del nostro dirimpettaio" - ha dichiarato in proposito Marazziti - "sembrerebbe quasi aver cancellato la necessità di ricerca del prossimo così come la vecchia capacità di incontrarsi in un bar del centro con il solo scopo di relazionarsi e di chiacchierare occhi negli occhi. Per quanto la tecnologia ci consenta anche di videochiamarci, questo processo sta ottenendo risultati controversi e parlarne con i toni della commedia può essere un modo per affrontare il tema".
"In tempi così social" - ha detto invece la Crescentini - "per ritrovare il rapporto con l'altro e in generale i rapporti umani, c'è bisogno di isolamento". L’attrice, che è sempre connessa, ma sa anche stare senza segnale, si è divertita a interpretare una donna di estrazione popolare e con un pessimo gusto in fatto di abbigliamento che è molto più autentica e onesta del suo compagno scrittore. Con un pancione finto per tutta la durata delle riprese, Carolina ha anche capito la fatica delle future mamme.
Prodotto da Camaleo Film e distribuito da Vision Distribution, Sconnessi è illuminato dalla fotografia di Maurizio Calvesi, nel cui curriculum figurano Mine vaganti, Le confessioni e Non essere cattivo.
FRASI CELEBRI DI SCONNESSI
Dal Trailer Ufficiale del Film Sconnessi
Ettore Ranieri (Fabrizio Bentivoglio): Ma lo sapete quante volte viene toccato lo schermo di un cellulare ogni giorno?! Duemila e seicento! E sapete quante di queste sono veramente necessarie alla nostra vita? Quattordici!
Claudio Ranieri (Eugenio Franceschini): Non c'è linea, non c'è connessione, non c'è linea!
Giulio Ranieri (Lorenzo Zurzolo): Non c'è il Wi-Fi!
Stella (Benedetta Porcaroli): A qualcuno funziona?
Ettore: A cosa vi serve la connessione in questo preciso momento?
Giulio: Siamo sconnessi!
Ettore: Approfittiamone per fare qualcosa di sociale, ecco, e non di social
Claudio: Bel weekend di merda!
Achille Ranieri (Ricky Memphis): Ho pensato la stessa cosa! No, scusa...
Ettore: Immagina di vivere in un'altra epoca, in quella dei nostri nonni!
Margherita Catenacci (Carolina Crescentini): Ma mi' nonno faceva il pesciarolo, se glie parlavi de' montagna te menava!
Palmiro Catenacci (Stefano Fresi): Sei manieratico e financo grottesco! A te Saviano te fa 'na pippa!
Achille: L'alfiere pe' sbieco e il cavallo sempre
Giulio: E la regina?
Palmiro: La regina è donna
Giulio: Quindi?
Achille: Fa come cazzo glie pare
Olga: In Siberia ho fatto partorire molte vacche!
Margherita: Ma che m'ha dato della vacca?!
Achille: Cerca "carro-attrezzi in Trentino"
Siri: Vuoi che cerchi "la Carrà in trenino"?
Achille: Ma vaffancu...
Siri: Non-è-molto-gentile da parte tua!
Achille: Ma zitta che c'è gente!
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