S.Y.N.A.P.S.E. - pericolo in rete, film diretto da Peter Howitt, racconta la storia di Milo Hoffman (Ryan Phillippe), brillante studente universitario d’informatica. Dopo essersi laureato col massimo dei voti alla Stanford University, il giovane inizia i suoi primi passi nel mondo competitivo del lavoro.
Mentre medita da dove iniziare la propria carriera, Milo viene contattato da Gary Winston (Tim Robbins), il dirigente della NURV, un'importante società di software che sta mettendo a punto Synapse, un sofisticato sistema di comunicazione globale, e che ha bisogno della sua mente brillante. Dopo qualche incertezza, Milo decide di accettare l’impiego.
Quando il suo migliore amico e compagno di studi Teddy viene brutalmente ucciso, Milo fa delle scoperte sconcertanti sull’azienda di Winston, il quale sta architettando un piano diabolico…
"Thriller nel mondo dell'informatica (...) 'Synapse' di Peter Howitt è una versione high-tech ma un po' scialba di 'Wargames'. Tim Robbins 'travestito' da Bill Gates, però, è bravissimo". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 4 maggio 2001)"Fumo negli occhi e il solito diabolico acchiappatutto che ha le fattezze del mite Tim Robbins, più credibile come bancario in 'Le ali della libertà'. Ryan Philippe, già visto in 'Cruel Intention', è meno espressivo di un monitor spento. Claire Forlani gioca al solito con lo sguardo, che è indifferentemente languido, crudele, carezzevole, senza mutare espressione e Tim Robbins è assai improbabile come mente diabolica di una macchinazione così complessa. Regia di Peter Howitt, più a suo agio con la commedia, e ricomparsa di Richard Roundtree, il vero detective 'Shaft', di cui presto vedremo la nuova edizione con Samuel Jackson: tanto valeva far fare a quest'ultimo un rientro trionfale, piuttosto che umiliarlo in questo pasticcio". (Adriano De Carlo, 'Il Giornale', 6 maggio 2001)"La regia è del perfezionista Howitt ('Sliding doors'). E' interessante l'ambientazione simulata delle grandi aziende della Silicon Valley. Il progetto Synapse, per cui s'uccide, è pressoché simile all'attuale scommessa della telecomunicazione cellulare, ma è difficile seguirne i contenuti tecnologici della suspense, coordinata tra chiavi d'accesso sistemico e porte vere di edifici da forzare". (Silvio Danese, 'Il giorno', 11 maggio 2001) "Che ci si può aspettare da un film che prende a prestito il titolo dai connettori neurotici? Diretto dal regista di 'Sliding Doors' (ma diversissimo da quello), Peter Howitt, 'S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete' non è altro ce l'edizione riveduta e aggiornata del vecchio 'thriller di cospirazione', con le multinazionali dell'informatica al posto dei servizi segreti e Tim Robbins (attore notoriamente democratico) che si diverte a fare la parte del genio del male battuto da ragazzino di turno". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 13 maggio 2001)
Attore | Ruolo |
---|---|
Ryan Phillippe | Milo Hoffman |
Rachael Leigh Cook | Lisa Calighan |
Claire Forlani | Alice Poulson |
Tim Robbins | Gary Winston |
Douglas McFerran | Bob Shrot |
Nate Dushku | Brian Bissett |
Tygh Runyan | Larry Banks |
Yee Jee Tso | Teddy Chin |
Richard Roundtree | Lyle Barton |
Ned Bellamy | Phil Grimes |