A causa di un errore telefonico, un ingegnere riceve da una signora l'ordinazione di due dozzine di rose scarlatte. Incuriosito dall'avventura, prepara i fiori e li accompagna con un bigliettino romantico, scritto da un suo amico e firmato "mistero". La moglie dell'ingegnere, tornando improvvisamente a casa, trova i fiori e il biglietto. Credendo che siano per lei, li prende e dice al marito di averli acquistati. L'ingegnere, capendo la situazione, continua lo scherzo inviando ogni giorno alla moglie delle rose scarlatte e dei bigliettini. La donna, incuriosita, risponde e inizia così una relazione clandestina con il marito, senza sapere che è lui. A un certo punto, il marito, sempre sotto il nome di "mistero", fissa un appuntamento con la moglie. Quando vede che lei si presenta, la accusa di tradimento e decide di separarsi. L'amico, che aveva scritto il primo biglietto, per salvare la situazione, dichiara alla signora di essere lui "mistero". La donna capisce il ridicolo della situazione e riconosce la propria leggerezza. Si precipita alla stazione, dove il marito sta per partire, e si riconciliano, perdonandosi a vicenda.
Musica per l'edizione francese E. Ermini.
Tratto dalla commedia "Due dozzine di rose scarlatte" di Aldo De Benedetti
Attore | Ruolo |
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Vittorio De Sica | L'Ingegnere |
Renée Saint-Cyr | La Moglie |
Umberto Melnati | Tommaso |
Vivi Gioi | Clara |
Rubi Dalma | Contessa |
Luisella Beghi | Rosina |
Carlo Ranieri | Il Giardiniere |
Livia Minelli | La Fioraia |