Capocomico di una scalcinata compagnia di guitti, Gino Pistone batte i teatrini di provincia esibendosi in un repertorio ottocentesco che richiama uno scarsissimo pubblico. La prim'attrice, la sua fedifraga amante Sandra Pensotti, un giorno, stanca di tirare la cinghia, lo abbandona, e la compagnia si scioglie. Si riforma quando Pistone, folgorato dall'idea di far rivivere sul palcoscenico la vicenda di Mussolini e di Claretta Petacci, scrive e allestisce un drammone politico-sentimentale che riesce, finalmente a riempire le platee. Rimpannucciatosi, raggiunto nuovamente da Sandra (cui dà la parte di Claretta), Pistone - che si è immedesimato a tal punto nel personaggio di Mussolini, da rivestirlo anche in privato - arriva di tappa in tappa nel cuore della Romagna rossa. Qui le cose si mettono male: sui malcapitati attori (tra i quali, nelle vesti di donna Rachele c'è ora anche sua moglie) non piovono applausi, ma uova e pomodori. Alcuni buontemponi, inoltre, giocano un brutto scherzo a Gino e a Sandra, fingendo dopo averli rapiti nel bel mezzo di una rappresentazione, di volerli fucilare come avvenne, a Dongo, a Mussolini e a Claretta. Pistone, che aveva accettato l'"esecuzione", con fierezza, si vendica dei suoi sghignazzanti compagni, e di Sandra, che ha ripreso a tradirlo, facendoli precipitare in un burrone, e torna a casa con la moglie.
Attore | Ruolo |
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Ugo Tognazzi | Gino Pistone |
Bernadette Lafont | Sandra Pensotti |
Franco Fabrizi | Franco De Rosa |
Lia Tanzi | Ornella Fiocchi |
Felice Andreasi | Peppino Lo Taglio |
Ernesto Colli | Remengo |
Rossana Di Lorenzo | Adriana, Moglie Di Gino |
Gigi Ballista | L'Uomo Che Racconta A Gino Di Mussolini |
Quinto Parmeggiani | Il Farmacista Fascista |
Pietro Tordi | Vecchio Attore In Galleria |
Franca Scagnetti | Proprietaria Dell'Alberghetto |
Gianfranco Barra | Cliente Alberghetto |
Luigi Leoni | Carlo Maria |
Germano Longo | Il Burino |