PerdutaMente, film diretto Paolo Ruffini e Ivana Di Biase, è un documentario incentrato sul morbo di Alzheimer, che riguarda principalmente il sistema nervoso centrale, comportando diversi fattori, come la perdita della memoria - l'effetto collaterale più noto - nonché decadimento fisico e cognitivo. Le persone affette da questa malattia si ritrovano molto spesso privi di coscienza e non riescono più ad avere una piena percezione di se stessi e/o della realtà circostante.
Il documentario vede Paolo Ruffini attraversare l'Italia per confrontarsi con persone malate di Alzheimer e con i loro cari, su cui si riflette il morbo non solo per il carico fisico, ma anche emotivo. Le persone affette da Alzheimer spesso non riconoscono i loro familiari, con cui hanno condiviso l'intera vita, e non c'è cura a questa situazione. L'unica cosa che si può fare è stare vicino a chi ne soffre, aiutarli e soprattutto trasmettere loro tanto amore e cercare di far leva sulla memoria emotiva del paziente. Tante le storie raccontate nel documentario, che raccontano l'amore vero, quello che rimane anche quando la memoria ci abbandona.
Paolo Ruffini continua con la sua attività di documentarista e racconta in un film che è anche un road movie il morbo di Alzheimer. Lo fa senza retorica né intenti ricattatori, entrando nelle case e nelle vite di famiglie o coppie dove a rallentare la malattia che cancella la memoria e quindi l'identità è l'amore. Esempio di un cinema sociale, PerdutaMente ci aiuta anche a prendere coscienza di un problema a cui lo stato non pone ancora la giusta attenzione. E poi ci commuove mostrandoci malati che non hanno perso il sorriso o che chiedono di essere aiutati ad andarsene via quando arriverà il momento dell'oblio totale. (Carola Proto - Comingsoon.it)
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Attore | Ruolo |
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Paolo Ruffini | se stesso |