Paura d'amare è una commedia romantica del 1991, basata sull'opera teatrale Frankie and Johnny in the Clair de Lune di Terrence McNally.
Frankie (Michelle Pfeiffer) è una cameriera delusa dalle sue precedenti relazioni amorose, mentre Johnny (Al Pacino) è un cinquantenne appena uscito dal carcere. L'uomo viene assunto come cuoco nello stesso ristorante in cui lavora Frankie, dal momento che la collega Helen viene ricoverata in ospedale e il locale si trova a corto di personale. Johnny è da subito attratto da lei, che però è scostante e rifiuta tutte le attenzioni ricevute.
Lo chef non demorde, e continua a corteggiarla con complimenti, inviti a cena e lunghi discorsi in cui dichiara di essere certo che il loro destino è stare insieme. Le fa anche notare che, tra le tante cose che li accomunano, c’è una canzone che spesso passa in radio, dal titolo Frankie and Johnny.
A un certo punto Johnny chiede a Frankie di accompagnarlo ad una festa di addio di un collega, ma lei rifiuta. Lui si presenta ugualmente al suo appartamento e lei dunque acconsente ad andare. Al party, Johnny tenta nuovamente di convincerla che loro due sono fatti l’uno per l’altra.
La donna è certamente intrigata dal corteggiatore, ma insicura e paurosa di venire illusa per l’ennesima volta. Dopo la festa, l'uomo le compra un fiore, e finalmente lei cede alle lusinghe. Tornati all'appartamento di Frankie, i due trascorrono una splendida notte insieme. Ma quando Johnny inizia a parlare di futuro, la donna torna a chiudersi e a mostrare il suo lato aggressivo, impaurita dalle promesse che è sicura che, come molti altri prima di lui, non manterrà. Ma Johnny è diverso, e i suoi sentimenti autentici si faranno spazio tra i timori della ragazza.
Storia in sostanza semplice del genere commedia dei sentimenti, più esplosivi quelli del simpatico cuoco, più pavidi e repressi quelli di Frankie. Una storia dal punto di vista narrativo affrontata con tocchi leggeri da parte del regista Garry Marshall. Ma con le frustrazioni di Michelle Pfeiffer lo scintillio non si può pretendere di trovarlo nè nel suo modesto alloggetto metropolitano, nè tra i tavoli della "caffetteria", ai cui clienti frettolosi le parole d'amore, farfugliate dai due di qua e di là dal bancone, non interessano. Grazie alla carica di simpatia di un Al Pacino in gran forma espansivo, delicato e sincero le ritrosie e i timori finiranno con il cadere e che i pessimi ricordi di una povera donna che di lividi nel cuore ne accusa parecchi, sono destinati a sparire. Si ha spesso è ben vero, paura di amare e di rischiare, ma per vincerla non vi è che un mezzo: provarci una volta ancora. Nel film di Marshall gli elementi positivi si alternano a quelli negativi. A una prima parte più leggera e amena anche nei dialoghi seguono momenti più stiracchiati e di troppa verbosità. La recitazione di Al Pacino, tutto tenerezze e profferte pazienti e quella della Pfeiffer, invelenita e lunatica, sono ben calibrate. (Segnalazioni cinematografiche)
Il titolo fa riferimento alla canzone popolare americana "Frankie and Johnny", pubblicata per la prima volta nel 1904, che racconta la storia di una donna che trova il suo uomo fare l'amore con un'altra donna e lo spara a morte.
Al Pacino e Michelle Pfeiffer sono tornati insieme sul set dopo aver già interpretato una coppia di innamorati in Scarface.
Garry Marshall aveva inizialmente selezionato Al Pacino per il ruolo da protagonista nel suo film Pretty Woman, ma infine ha scelto Richard Gere. Tuttavia, l’anno seguente, il regista ha richiamato l’attore per assegnargli la parte di Johnny.
Johnny (Al Pacino): Seve esserci al mondo qualcosa di più bello che stare a guardarti, ma mi venga un accidente se mi viene in mente cosa…
Frankie (Michelle Pfeiffer): Io voglio un uomo che mi ami per sempre e malgrado tutto!"
Frankie (Michelle Pfeiffer): Perché stai facendo tutto questo?
Johnny (Al Pacino): Perché tutto quello che voglio è in questa stanza.
Frankie (Michelle Pfeiffer): Per sempre e nonostante tutto?
Johnny (Al Pacino): Non devi più avere paura.
Frankie (Michelle Pfeiffer): Io ce l’ho invece. Ho paura. Ho paura di stare da sola, ho paura di non stare da sola. Ho paura di quello che sono, di quello che non sono, di quello che potrei diventare, di quello che non potrò mai diventare. Non voglio fare il lavoro che faccio per il resto della mia vita, ma ho paura di licenziarmi. E sono così stanca, sai, sono così stanca di avere paura.
Attore | Ruolo |
---|---|
Al Pacino | Johnny |
Michelle Pfeiffer | Frankie |
Hector Elizondo | Nick |
Nathan Lane | Tim |
Kate Nelligan | Cora |
Jane Morris | Nedda |
Greg Lewis | Tino |
Al Fann | Luther |
Ele Keats | Artemis |
Fernando Lopez | Jorge |
Glenn Plummer | Peter |
Tim Hopper | Lester |
Harvey Miller | Sig. Rosen |
Sean O'Bryan | Bobby |
Phil Leeds | Sig. Deleon |
Goldie McLaughlin | Helen |
Calvin Jung | Agente Lee |
Marvin Braverman | Agente Joe |
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