Ogni lasciato è perso, film diretto ed interpretato da Piero Chiambretti, segue le vicende sentimentali del torinese Piero C., famoso conduttore televisivo dello show "That's amore". Il protagonista conduce un’esistenza piena e soddisfacente, che viene messa sottosopra dall’improvviso ed inspiegabile abbandono della fidanzata Beatrice (Vanessa Asbert), di cui è innamoratissimo.
Solo, abbandonato e depresso, Piero cerca consolazione ovunque, ma non la trova da nessuna parte: gli amici, lo psicanalista, la cartomante e persino il portinaio del suo condominio sono di scarso aiuto. Nessuno riesce ad alleggerire il suo cuore pesante, nemmeno la premurosa amica Martina (Gretha Cavazzoni), segretamente innamorata di lui.
Dopo una breve e deludente avventura con la collega Isabella (Annalisa Bugliani), tutto precipita rovinosamente nella vita di Piero: Martina va via e si scopre che Beatrice è incinta di un altro uomo. A Piero non resta che tentare il suicidio…
"Ogni lasciato è perso non somiglia a nessun altro fra le decine di film italiani che si riversano sul mercato senza che nessuno abbia voglia di andare a vederli: la sua originalità, la sua non-appartenenza ad alcun genere cinematografico corrente, possono risultare persino sconcertanti. (...) È divertente la capacità del regista di creare un piccolo mondi di comicità e di pathos, di persone scontente: gli uomini per solitudine, le donne per velleitarismo. Produttivamente impeccabile, il film è apprezzabile pure la semplice sincerità, per il mix di umorismo e dolore: perché si avverte che l'autore non ha lavorato tanto per fare un film come tutti gli altri, ma per raccontare qualcosa che davvero gli sta a cuore". (Lietta Tornabuoni, 'L'Espresso', 1 febbraio 2001)"(...) Tutta la faccenda procede in modo abbastanza noioso, benché Chiambretti cerchi di vivacizzarla con improbabili scenografie espressioniste, comparse dalle fisionomie grottesche, partecipazioni di guest star e bravi attori sottoutilizzati. Non ci risparmia neppure le 'fellinades', omaggi spuri al grande Federico (...) Il neo regista racconta che il film è ispirato a un'esperienza autobiografica di abbandono, che lo ha fatto soffrire molto. Ma qualcosa del genere non è forse toccata a ciascuno di noi? Tutti abbiano cercato di superarla com'era possibile, continuando a fare il nostro lavoro:mica ci abbiamo fatto un film". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 21 gennaio 2001) "Né comico né serio, 'Ogni lasciato è perso' è un film eccentrico, egocentrico, irrisolto, coraggiosamente antitelevisivo ma stranamente poco generoso, dove un Pierino inusitatamente ingessato aggira più sbigottito che afflitto, poco umile, troppo ombelicale". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 19 gennaio 2001) "Centro sulla sofferenza d'amore che tutti prima o poi hanno provato, guidato dalla voce narrante del protagonista, desolato comico ed elegante, il film di Chiambretti è diverso da tutti". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa, 19 gennaio 2001)
Attore | Ruolo |
---|---|
Piero Chiambretti | Piero C. |
Gretha Cavazzoni | Martina |
Vanessa Asbert | Beatrice |
Carlo Ferrari | Charlie |
Antonio Catania | Diego |
Felice Andreasi | Trovato |
Maria Pia Colonnello | Madre di Piero |
Carlo Croccolo | Primario |
Annalisa Bugliani | Isabella |
Tiberio Fusco | Tiberio |
Cristina Maccà | Moglie Izzo |
Stefania Spugnini | Babi |
Benito Urgo | Benito |