TRAMA NO - I GIORNI DELL'ARCOBALENO
No - I giorni dell'arcobaleno, film diretto da Pablo Larraìn, segue le vicende di un giovane pubblicitario che sovverte le sorti di una nazione. È il 1988 e in Cile il dittatore Augusto Pinochet - in carica da quindici anni - deve cedere alle pressioni internazionali, concedendo ai cittadini cileni un referendum per la sua permanenza alla presidenza per ulteriori otto anni.
I leader dell'opposizione per la prima volta hanno accesso - seppur limitato - al mezzo televisivo. In un clima di incertezza, convincono il giovane pubblicitario anticonformista Renè Saavedra (Gael Garcìa Bernal) a condurre la loro campagna elettorale a favore del "No" al governo Pinochet. Con risorse limitate e sotto il continuo controllo delle sentinelle del despota, Saavedra e il suo team costruiscono un progetto ambizioso per vincere le elezioni e liberare il loro Paese dall'oppressione.
La campagna pubblicitaria non è impostata su messaggi di colpevolizzazione delle gravi azioni del dittatore, ma fa leva su una comunicazione che parla di speranza nel futuro, di gioia e di vita, risvegliando nel popolo la voglia di libertà con un jingle accattivante.
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CURIOSITÀ SU NO - I GIORNI DELL'ARCOBALENO
I reali sostenitori del "No" in Cile furono assunti nel cast del film per interpretare alcuni membri della campagna del "Sì".
Candidato come miglior film in lingua straniera all'85esimo Academy Award nel 2013.
Per le riprese è stata utilizzata una telecamera analogica dell'epoca, che rende quasi impercettibile il passaggio dalla ricostruzione cinematografica al materiale di repertorio incluso nel film (dichiarazioni di Pinochet, cerimonie, interventi con rappresentanti di opposizione).
Il film è tratto dall'opera teatrale The Referendum di Antonio Skarmeta.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI NO - I GIORNI DELL'ARCOBALENO
PREMI E RICONOSCIMENTI PER NO - I GIORNI DELL'ARCOBALENO
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