TRAMA LO SGUARDO DELL'ALTRO
Lo Sguardo dell'altro, il film di Vicente Aranda, si svolge in una città spagnola, dove la trentenne Begonia (Laura Morante) coltiva l'ossessione di trovare un altro suo Io e accumula annotazioni nel proprio diario sui rapporti avuti con gli uomini.
C'è Elio (José Coronado), un perdente affascinante e solitario che la porta in giro in moto in zone malfamate per farle vivere situazioni erotiche al limite del sopportabile.
C'è Ignazio (Sancho Gracia), stravagante e nostalgico, che la fa posare per ritratti un po' pornografici un po' di tono psicanalitico. C'è Santiago (Miguel Bosé), già compagno di studi, oggi sposato e padre, sempre pronto a coinvolgerla in torride feste.
C'è Ramon, il suo capo ufficio dai modi cinici, e infine c'è Daniel, adolescente tenero e spaesato che la corteggia con passione e insistenza e riesce a strapparle il consenso al matrimonio.
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CRITICA DI LO SGUARDO DELL'ALTRO
"Ambizioso, supponente e noiosissimo melodramma erotico-psicologico dello spagnolo Vicente Aranda, che frugando (soprattutto sotto le gonne) nell'universo femminile invade lo schermo con primissimi piani di nudi e amplessi di ogni tipo, infiorandoli con patetici dialoghi gravidi di parafilosofia. La morbosa Laura Morante è molto brava, con o senza vestiti". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 11 novembre 2001)
