Lezioni di Persiano, film diretto da Vadim Perelman, è ambientato nella Francia del 1942, un Paese occupato dalla minaccia nazista, e racconta la storia di Gilles (Nahuel Pérez Biscayart). Durante una retata delle SS, l'uomo viene catturato insieme ad altri ebrei e imprigionato in un campo di concentramento tedesco.
Quando gli viene chiesto se sia ebreo, Gilles mente dicendo che è persiano, scampando così a una fine certa, ma a una condizione: insegnare il farsi - lingua che lui non conosce affatto - al direttore del campo Koch (Lars Eidinger); infatti, una volta terminata la guerra il comandante nazista sogna di poter aprire un ristorante in Iran. È così che per sopravvivere Gilles si vede costretto a inventare una lingua fatta di parole e suoni senza senso, sperando di non essere scoperto.
Nell'epoca della memoria di quegli eventi da preservare, Lezioni di Persiano prende la questione sul serio, e in maniera letterale, basando la sua storia proprio sulla memoria, sulle parole che vengono ripetute da Gilles come un mantra, per costruire questo linguaggio inesistente ed insegnarlo, in maniera credibile e senza cedimenti, al suo allievo. Proprio qui risiede il tentativo di Perelman di creare una tensione da thriller, nel rischio di non riuscire a dare sempre lo stesso significato alle stesse parole. In questo contesto di commistione fra lingue e nazionalità, si è senz'altro trovato a suo agio, e nel suo, il regista, Vadim Perelman, russo-americano e nato in Ucraina. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)
Lezioni di Persiano: leggi la nostra recensione completa del film.
Presentato nella sezione Berlinale Special Gala della 70esima edizione della Berlinale 2020.
Prima visione assoluta in Italia, dal 14 al 17 gennaio 2021, on demand sulla piattaforma streaming #iorestoinSALA.
Il film è basato o ispirato ad una storia vera?
Risponde il regista del film, Vadim Perelman:
Il film si basa su un racconto scritto da Wolfgang Kohlhaase, intitolato Erfindung
einer Sprache, ovvero invenzione di una lingua. Ma esistono centinaia di storie
simili che raccontano come le persone riescono a salvarsi usando acume e
intelligenza. Mi piace pensare che Lezioni di persiano rappresenti una summa di
quelle storie.
Un amico raccontò a Kohlhaase una storia simile alcuni anni dopo la guerra,
che però era simile solo sotto certi aspetti. L’adattamento di Kohlhaase
presenta dettagli completamente diversi. Ci sono storie che sono accomunate
da un'unica cosa, ovvero dal fatto che sono storie di follia, precisamente
perché occorrono coraggio, fortuna, rapidità di pensiero e l’aiuto di altre
persone per riuscire a sfuggire alla persecuzione instancabile dei nazisti e dei
loro sostenitori.
Dal Trailer Italiano del Film:
Gilles (Nahuel Pérez Biscayart): Non sono ebreo, sono persiano!
Klaus Koch (Lars Eidinger): Quello che più odio al mondo sono i bugiardi, se stai mentendo, te ne pentirai!
Klaus Koch: Ogni sera dopo il lavoro verrai e mi insegnerai la tua lingua!
Gilles: Devo inventare delle parole in una lingua che non conosco.
Klaus Koch: E avresti sacrificato la tua vita fra quella massa di senza nome?
Gilles: Sono senza nome solo perché non conosci i loro nomi, ma non sono peggiori di te! Almeno non sono assassini...
Gilles: Sono stanco.
Klaus Koch: Di cosa?
Gilles: Di avere paura.
Attore | Ruolo |
---|---|
Nahuel Pérez Biscayart | Gilles |
Lars Eidinger | Koch |
Leonie Benesch | Elsa |
David Schütter | |
Alexander Beyer | |
Giuseppe Schillaci | Marco |