Le cose che so di lei, film scritto e diretto da Rodrigo García, intreccia le vite di alcune donne che sognano e sperano nonostante le avversità che devono affrontare. Elaine Keener (Glenn Close) è una brillante ginecologa single ormai da parecchio tempo e disillusa nei confronti degli uomini. Un giorno si affida a Christine (Calista Flockhart), una maga, che le annuncia l’incontro con un grande amore molto presto.
Nel frattempo, Rebecca (Holly Hunter), una direttrice di banca, resta incinta di un uomo sposato e, vista la sua indifferenza, non sa se portare avanti o meno la gravidanza. Così decide di trascorrere la notte con un collega, Walter (Matt Craven), e il giorno dopo si reca da Elaine, dove alla fine abortisce. Poi c’è Rose (Kathy Baker), che ha un figlio adolescente e un interesse particolare per il suo vicino di casa. E ancora Kathy (Amy Brenneman), investigatrice, e sua sorella Carol (Cameron Diaz), cieca, che la aiuta con le sue intuizioni perspicaci. Le loro storie, in un modo o nell’altro, si legano inevitabilmente…
"Un film con delle vedettes che, messesi a nudo, riescono a coniugare il crisma con l'anonimato. E non manca anche lo humour, grazie a piccoli tocchi che prendono in giro il politicamente corretto". ('Positif')."Garcia, operando sul suo testo con dei modi di rappresentazione felicemente sorretti dalla fotografia nitida e quasi asettica di Emmanuel Lubezki, riesce a tenervi sempre in equilibrio le tensioni di cronaca con dei 'non detto' o degli allusi che tendono a privilegiare se non dei toni scopertamente sospesi, certo delle ellissi. In cifre forse qua e là troppo letterarie, ma comunque sempre intelligenti. Il vero merito del film, però, sono le interpreti protagoniste delle singole storie. Cito per tutte e ammirandola più di tutte, Glenn Close come Elaine. La sua mimica,quando ascolta ansiosa e muta la lettura delle carte, è una patinata antologia. Che la conferma attrice d'eccezione". (Gian Luigi Rondi, 'Il tempo', 3 novembre 2000) "Rodrigo Garcia lavora, sia nella scrittura che nelle immagini, di finezza, di dettagli, di piccoli tocchi personali, molto efficace nel raccontare sia l'ansietà di Glenn Close rispetto alle telefonate che non arrivano come le sue piccole volgarità, le fragili durezzae della donna in carriera Holly Hunter, la voglia di tenerezza di Kathy Baker la disperazione e il coraggio delle due ragazze nella loro piccola tana. Le sue interpreti fanno a gara di bravura. E il film - delicato, spesso divertente, sempre fine - ci annuncia un autore". (Irene Bignardi, 'la Repubblica', 5 novembre 2000)"Aiutato dalla bella luce di Emmanuel Lubezki e da un grande cast, Garcia coglie ogni volta il momento della verità, quello in cui i suoi personaggi di colpo si vedono per quel che sono, prendono atto definitivamente di una realtà taciuta o nascosta. Ma lo fa senza sussiego, anzi con tutta la simpatia e la comprensione possibili, rendendoci care e familiari queste donne così poco felici e così apparentemente imperturbabili (...) Serve altro? Solitudine, dipendenza, famiglie o pseudofamiglie accoglienti e insidiose come trappole: era difficile trattare una materia tanto delicata con mano altrettanto incisiva e insieme leggera. E' nato un regista". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 3 novembre 2000)
p>Il film segna l'esordio alla regia di Rodrigo García.
È stato presentato in concorso al Festival di Cannes nel 2000, dove ha vinto il Premio Un Certain Regard.
Attore | Ruolo |
---|---|
Cameron Diaz | Carol |
Glenn Close | Elaine |
Amy Brenneman | Kathy |
Holly Hunter | Rebecca |
Calista Flockhart | Christine |
Irma St. Paule | Madre Di Elaine |
Gregory Hines | Robert |
Matt Craven | Walter |
Roma Maffia | Debbie |
Lauraleigh Hughes | Ragazza Della Reception |
Danny Woodburn | Albert |
Miguel Sandoval | Sam |
Erik King | Ufficiale |
Mika Boorem | June |
Penelope Allen | Nancy |
Kathy Baker | Rose |
Juanita Jennings | Infermiera |
Noah Fleiss | Jay |
Valeria Golino | Lilly |
Ecco tutti i premi e nomination Festival di Cannes 2000