Arrestato in Spagna per ordine dell'Inquisizione, che gli muove gravi accuse, Giacomo Casanova ricorda alcuni episodi amorosi della sua vita, i sistemi, le tattiche seguite per vincere le sue battaglie personali. Intanto i soldati che lo hanno in custodia nella prigione di un paesino spagnolo, leggono, facendosi grasse risate, qualche capitolo della sua autobiografia. Con uno stratagemma, Casanova riacquista la libertà e decide di recarsi a Parigi dove, rinunciando alle avventure, trascorrerà tranquillamente il resto della sua vita. Ma a rendere vani questi saggi propositi basta il fortunato incontro con una donna che si sta recando in Spagna: l'incorreggibile dongiovanni ritorna sui suoi passi e riprende la sua vita avventurosa.
"(Il film) dunque è un raro, forse unico esempio di film galante realizzato in Italia, perché è l'incontro dicretamente felice dell'erotismo e dell'umorismo. Purtroppo la realizzazione non è all'altezza del testo e delle situazioni e della loro efficacia non sempre si fida, preferendo ricorrere ancora alla facile eloquenza delle scollature e delle trasparenze per definire lo spettacolo; e trascurando qualsiasi sforzo per dare a Casanova degli ambienti degni di tanto personaggio, uno dei più belli della nostra letteratura settecentesca." ('Cinema Nuovo', 53, 25 febbraio 1955)
Attore | Ruolo |
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Gabriele Ferzetti | Giacomo Casanova |
Corinne Calvet | Louise de Chatillon |
Marina Vlady | Fulvia |
Nadia Gray | Marie-Thérèse |
Carlo Campanini | Valletto di Casanova |
Mara Lane | Barbara, moglie del console di Weimar |
Irène Galter | Dolores |
Lia Di Leo | Lucrezia |
Anna Amendola | Geltrude |
Aroldo Tieri | Ten. José Ramirez |
Arturo Bragaglia | Conte di Charpillon |
Nico Pepe | Bragadin |