La Vie en Rose è un film del 2007 diretto da Olivier Dahan dedicato alla vita della cantante francese Édith Piaf.
La storia ha inizio nella Parigi del 1918, dove la piccola Edith conduce un'esistenza disagiata e molto triste, privata anche dell'amore della madre, una cantante di strada, che la trascura fino ad affidarla alla nonna materna; quest'ultima tuttavia non se ne prende affatto cura.
Quando Louise, il padre di Edith, torna dal fronte, si rende conto di quanto la bimba stia soffrendo e decide di portarla dalla propria madre, Madame Tine, che gestisce una casa di tolleranza. Paradossalmente, Edith trova un sincero amore coccolata dalle "ragazze" di Tine. Louise, tornato dalla guerra, la porta via da quel posto, e l'abbandono della casa di Tine è per lei un altro trauma, che si aggiunge alla sua straziante esperienza infantile.
Il padre scopre la sua voce meravigliosa e la fa esibire per strada, fino a quando notata dall'impresario Louis Leplée (Gérard Depardieu), Edith (Marion Cotillard) comincia la sua ascesa. La giovane diventa una stella del canto e poco tempo dopo arriva anche l’amore nella sua vita con il pugile Marcel Cerdan (Jean-Pierre Martins).
Ma l'esistenza di Edith continua a essere tormentata da problemi ed eventi tragici e lei affronta il dolore, cantando sotto forti dosi di antidepressivi. Non soltanto i suoi sentimenti sono ammalati, soffre infatti di gravi reumatismi deformanti, motivo per cui inizia a fare uso di sostanze antidolorifiche, tra cui cortisone e morfina. Nonostante una vita per nulla felice, lei però continua a stupire il mondo cantando La vie en rose…
Il film segue con una quasi totale fedeltà la giovinezza della Piaf, fino al successo, mentre ignora ampiamente gli anni della Seconda guerra mondiale, durante i quali la cantante compì la sua ascesa artistica. Di conseguenza sono trascurati o completamente estromessi personaggi che hanno avuto una parte importante nella sua vita, come Yves Montand, nominato di sfuggita, o Charles Aznavour, che effettua una breve comparsata.
Per assomigliare di più a Édith Piaf, Marion Cotillard si è rasata la linea dei capelli e le sopracciglia, che sono state successivamente disegnate.
Marion Cotillard ha vinto un totale di 27 premi per la sua interpretazione nel film. Nel 2008 la Cottilard ha vinto il Premio Oscar come Miglior attrice protagonista, ma il film si è aggiudicato anche la vittoria del Miglior trucco e la candidatura come Migliori costumi.
Il film è stato presentato in concorso al Festival di Berlino, dove ha avuto una standing ovation di 15 minuti.
Attore | Ruolo |
---|---|
Marion Cotillard | Edith Piaf |
Sylvie Testud | Mômone |
Clotilde Courau | Annetta Gassion |
Jean-Paul Rouve | Louis Gassion |
Pascal Greggory | Louis Barrier |
Marc Barbé | Raymond Asso |
Caroline Sihol | Marlene Dietrich |
Emmanuelle Seigner | Titine |
Catherine Allegret | La nonna |
Gérard Depardieu | Louis Leplée |
Jean-Pierre Martins | Marcel Cerdan |
Paulina Bakarova | Giornalista americana |
Elisabeth Commelin | Danielle Bonel |
Nicholas Pritchard | Sig. Jameson |
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