Il milanese Gianni Ferretti, speculatore edilizio a Roma, tradisce la moglie Giulia con segretarie, dattilografe e amiche, ma è sicuro, a ragione, della sua fedeltà. Dopo un finto adulterio, però, inscenato per ingelosirlo, Giulia decide di vendicarsi sul serio. A Ischia, dov'è andata di nascosto, scartati due maturi corteggiatori si sceglie come amante il giovane Patrizio e se lo porta a Roma. Gianni intuisce la verità, ma si consola subito tra le braccia dell'ennesima dattilografa.
"Pruriginosa commedia pseudoerotica dello specialista Luciano Martino, una greve storiella di cosce e corna, dove il cattivo gusto fa quasi sempre premio sull'umorismo. L'indiscutibilmente spettacolosa Edwige Fenech naviga nel solito brodo col vento in poppe; Alberto Lionello, chi l'avrebbe mai detto, prende la peggiore sbandata della sua cariera. Da Shakespeare ad Alvaro Vitali, che capitombolo". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 1 agosto 2000)
REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1992. - III EDIZIONE - LUNGHEZZA: 958 METRI 16MM - REVISIONE MINISTERO MARZO 1993 (TOLTO IL VIETATO AI 14).
Attore | Ruolo |
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Edwige Fenech | |
Alberto Lionello | |
Aldo Maccione | |
Ray Lovelock | |
Alvaro Vitali |