Dopo l'uccisione del fratello, Jack Carter decide di tornare dalla sua famiglia che ha lasciato, insieme a tanti problemi, diversi anni prima. Per Jack il ritorno a Seattle è l'ultima occasione per riparare agli errori del passato. Jack si trova a dover affrontare la diffidenza della cognata Gloria - che non riesce a comprendere il perché del suo improvviso ritorno - ma riesce ad accordarsi con la nipote adolescente Doreen che per vendicare il padre accetta di condurre lo zio a conoscere una catena aggrovigliata di persone che potrebbero farli arrivare all'assassino.
"Un discreto pedigree per un film che già dal set - non più la britannica Newcastle ma l'americanissima Seattle - mostra una certa insofferenza per la filologia. (...) È un Carter umano e capace di provare sentimenti, questo descritto dallo sceneggiatore David McKenna, nonostante la faccia sempre più pietrificata dell'icona Stallone, mentre la regia di Stephen T. Kay cerca di mascherare una certa povertà, attraverso primi piani a gò-gò e un montaggio quasi schizofrenico. Notevoli Mickey Rourke e Alan Cumming nei ruoli sgradevoli di 'cattivi ragazzi'." (Fabrizio Liberti, 'Film Tv', 3 luglio 2001)"Nell'attuale 'La vendetta di Carter' di Stephen Kay c'è di nuovo Michael Caine, ma stavolta nella parte del genio del male: poche scene recitate in chiave autoironica; e magari con un po' di malinconia per quel cinema meno banale di altri tempi in cui erano i personaggi a condurre il gioco. Qui la parte del leone la fa, senza convincere molto, un Sylvester Stallone barbuto e aggressivo (...) Nei rapporti fra la ragazza e il terribile zio il film ambirebbe forse ad assumere un certo spessore, ma Sly non è un interprete capace di fare miracoli. Sicché tutto rimane nell'ambito del più convenzionale 'action movie' con un cazzottaggio, una sparatoria, un delitto o un inseguimento di macchine ogni cinque minuti. Nell'ottobre scorso il critico di 'Variety' ha definito questo rifacimento 'useless' (inutile) e gli ha preconizzato un fallimento al botteghino. La profezia si è puntualmente avverata". (Alessandra Levantesi, ' La Stampa', 3 luglio 2001)"AAA, nuovo Stallone cercasi. Fallite le commedie, smaltito il filone crepuscolare col bel 'Copland', l'ex-Rambo ci riprova a cazzotti. Ma 'La vendetta di Carter', remake 'techno' di un thriller inglese anni '70 con Michael Caine, resta come lobotomizzato malgrado le massicce dosi di azione e il cast di lusso (lo stesso Caine, con qualche ironia; l'irriconoscibile Mickey Rourke; Miranda Richardson, etc.). Curiosità: il regista Stephen Kay aveva esordito con un film terribimente 'arty' su Neal Cassady, figura leggendaria della Beat Generation". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 29 giugno 2001).
REMAKE DEL FILM "CARTER" DEL 1971 IN CUI IL PROTAGONISTA ERA MICHAEL CAINE CHE IN QUESTA VERSIONE INTERPRETA CLIFF BRUMBY, IL BOSS DEL FRATELLO DI CARTER.
RACCONTO DI TED LEWIS "JACK'S RETURN HOME"
Attore | Ruolo |
---|---|
Sylvester Stallone | Jack Carter |
Miranda Richardson | Gloria Carter |
Rachael Leigh Cook | Doreen Carter |
Michael Caine | Cliff Brumby |
Mickey Rourke | Cyrus Paice |
Gretchen Mol | Audrey |
Rhona Mitra | Geraldine |
Johnny Strong | Eddie |
John C. McGinley | Con Mccarty |
Alan Cumming | Jeremy Kinnear |
John Cassini | Thorpey |