La Ragazza del Punk Innamorato

LA TRAMA DI LA RAGAZZA DEL PUNK INNAMORATO

La Ragazza del Punk Innamorato, il film diretto da John Cameron Mitchell, prende spunto da un racconto sci-fi di Neil Gaiman e segue la sdolcinata storia punk tra un ragazzo e un'aliena. 
Cos'è il punk, questo concetto inafferrabile di cui tutti farneticano? Che razza di posto è un "locale" e se per caso servono punk ai tavoli, si domanda Zan (Elle Fanning), giovane aliena in vacanza sulla Terra.
Come si parla a una ragazza carina senza sembrare un completo smidollato venuto dallo spazio, si arrovella il timido Enn (Alex Sharp), ragazzino imberbe che più umano non si può. Le domande di entrambi fanno il giro del pianeta e atterranno nel sobborgo londinese di Croydon, sul finire degli anni settanta. Enn incontra Zan a una festa e comincia a chiacchierare con lei. Di Punk. Di spirito ribelle, di presente e provocazione. Per Zan, ignorante sugli usi e i costumi dell'umanità, la conversazione rappresenta l'opportunità per capire il pianeta sul quale soggiorna. Per Enn, l'occasione di imparare qualcosa in più sull'altro sesso. Anche se di una specie diversa.

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RECENSIONE

A Mitchell sta, è stato sempre a cuore l'amore inteso come superamento di ogni barriera e distinzione, il racconto di tribù marginali che rivendicano la loro autosufficienza e la loro dignità in un contesto sociale che tende a ghettizzarle: ma qui il discorso è un po' banale, anche perché alla fine qui il mondo degli straight è invisibile, e tutto si riduce a una favoletta che, nella sua trasposizione cinematografica, lascia il tempo che trova.
Ci sono i punk, ma lo spirito anarchico e irriverente di quel periodo (ricostruito un po' approssimativamente) no. Ci sono gli alieni, ma in una chiave farsesca e camp che diverte solo per i primi minuti, affogata da quelle che sarebbero le spiegazioni "razionali" delle loro origini, della loro natura e delle loro ragioni.
Rimane, appunto, la storia d'amore tra due ragazzi, capace di avere una forza generativa (in tutti i sensi) utile quasi solo alla risoluzione dei nodi del racconto, ma che Mitchell tratteggia con la sensibilità che gli è propria e che, almeno quella, non ha perso: lo testimonia un finale ambientato nel 1992 che fa un po' ridere, per quanto è scontato, e un poco commuove. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
La Ragazza del Punk Innamorato: leggi la nostra recensione completa del film.

CURIOSITÀ SU LA RAGAZZA DEL PUNK INNAMORATO

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