La Petite, film diretto da Guillaume Nicloux, racconta la storia di Joseph (Fabrice Luchini), un uomo di circa sessant'anni che viene a sapere che suo figlio Emanuel e il suo partner sono rimasti uccisi in un incidente d'aereo.
I due aspettavano un bambino da Rita Vandewaele (Mara Taquin), una giovane madre surrogata che vive in Belgio e adesso Joseph si chiede cosa ne sarà della piccola creatura, unica cosa che gli rimane del figlio deceduto. Dopo averne parlato anche con i genitori del partner di suo figlio, scopre che la coppia voleva tenere anonima l’identità della madre. Joseph però, decide di partire per andare a conoscere la ragazza.
L’accoglienza non sarà delle migliori, Rita è scontrosa e arrabbiata per non essere stata ancora pagata per la sua gravidanza e cerca di allontanare l’uomo. Ma Joseph, che vuole prendersi cura del bambino e essere un buon nonno, non si lascia intimidire.
Insiste e nonostante le difficoltà causate dal pessimo carattere della giovane donna, riesce a costruire un rapporto con Rita in attesa della piccola in arrivo.
Diretto da Guillaume Nicloux, che questa volta gira un film tradizionalissimo, La petite parla di temi etici di grande attualità come quello della maternità surrogata azzerando il rumore di fondo della politica, della questione pubblica, del dibattito nella collettività, e invece esaltando i toni semplici e puliti del sentimento umano, di un legame familiare che sì, tiene conto della biologia e del "sangue", ma che si apre costantemente a nuove accezioni, a varie inclusioni.
Fabrice Luchini, ovviamente, è il grande mattatore di tutta l'operazione, nei panni dell'ennesimo personaggio che è (o ha reso) aderente alla sua immagine pubblica in maniera meticolosa e sartoriale, che gli dà l’occasione di mettere in scena quel suo mix inconfondibile di malinconia e comicità sotto alle quali, sempre cova qualcosa di sulfureo e di instabile. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
La Petite: leggi la nostra recensione completa del Film.
Il film è tratto dal romanzo di Fanny Chesnel, Le Berceau del 2019.
La maternità surrogata è vietata in Francia, in Belgio è eticamente accettata ma non esiste ancora una legge a riguardo.
Le riprese si sono svolte a Bordeaux in Francia.
Dal Trailer Ufficiale in Italiano del Film
Joseph (Fabrice Luchini): Ho sempre saputo che fosse omosessuale, ma non mi è mai importato.
Commissario (Sandrine Dumas): Aspettavano un bambino?
Joseph: La madre surrogata non era sull’aereo. Il bambino è vivo.
Pieter (Lucas Van den Eynde): I ragazzi volevano che lei restasse anonima.
Joseph: Ma noi non possiamo abbandonare questo bambino.
Joseph: Buonasera, sono il padre di Emanuel.
Rita Vandewaele (Mara Taquin): Se ne vada subito.
Joseph: No, io sono come lei. Sono una vittima collaterale.
Rita Vandewaele: Come me? No. Non credo, non come me.
Joseph: No no, volevo dire…
Rita Vandewaele: Dovevo ricevere la metà in contanti nel secondo trimestre. E il resto a parto avvenuto. E invece mi ritrovo con questo e non posso sbarazzarmene, è un bel regalo.
Joseph: È la mia piccola. Non mi arrenderò. Le cose stanno così.
Attore | Ruolo |
---|---|
Fabrice Luchini | Joseph |
Mara Taquin | Rita |
Maud Wyler | Aude Siprien |
Veerle Baetens | madre di Rita |
Abbas Fasaei | venditore di auto |
Lucas Van Den Eynde | Pieter |
Viv Van Dingenen | Siegrid |
Juliette Metten | Ava Vandewaele |
Sandrine Dumas | Commissario |
Aurélia Thiérrée | Psicologa |