TRAMA LA NONA PORTA
La nona porta è un film del 1999 diretto da Roma Polanski.
La vicenda ha inizio quando l’esperto di libri antichi Dean Corso (Johnny Depp) viene ingaggiato dall’editore Boris Balkan (Frank Langella), per studiare un antico testo esoterico di Aristide Torchia, risalente al 1666.
Secondo la tradizione, dal momento che Torchia avrebbe consultato direttamente gli scritti di Lucifero, nel tomo sarebbe racchiusa l'unica formula per invocare Satana.
In cambio di un lauto compenso, Balkan vuole che Corso si rechi in Europa, per confrontare le uniche tre versioni del manuale ancora esistenti e scoprire quali di esse è l’originale.
Balkan ha acquistato il volume dal magnate Andrew Telfer, tragicamente suicidatosi pochi giorni dopo aver concluso compravendita. La bizzarra dinamica incuriosisce Corso, che decide di iniziare le sue indagini interrogando la vedova del defunto, Liana Telfer (Lena Olin).
Parlando con la donna, Corso intuisce che Liana ha intenzione di riappropriarsi del volume e decide di affidarlo segretamente al collega Bernie (James Russo).
Le sensazioni dello studioso si rivelano esatte, dal momento che Liana manda i suoi sottoposti ad aggredirlo nella speranza di sottrargli il libro.
Dopo essere scampato al pericolo, l’uomo si reca da Bernie e lo trova brutalmente assassinato. Terrorizzato dall’accaduto, Corso tenta di abbandonare l’impresa ma Balkan lo persuade a intraprendere il viaggio in Europa.
Giunto in Spagna, Corso ha la conferma che il volume di Telfer sia quello originale ma vuole sincerarsene comparando la copia posseduta dal nobile portoghese Victor Fargas.
Le ricerche di Corso sono intralciate dallo scatenarsi di inspiegabili eventi e dall’intromissione di una misteriosa ragazza (Emanuelle Seigner), che gli salva più volte la vita…
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CURIOSITÀ SU LA NONA PORTA
Agli European Film Awards del 1999, Roman Polanski fu insignito del premio ‘Miglior europeo in un film non europeo’.
Le sigarette fumate da Liana Tefler si chiamano Black Devils. Il cognome della donna, inoltre, ha un’assonanza con la parola tedesca ‘teufel’ che significa diavolo.
Roman Polanski appare in un cameo, interpretando il tassista che accompagna Corso all’aeroporto.
