LA TRAMA DI LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO
La leggenda del pianista sull'oceano, film drammatico scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, racconta la storia di un uomo, Novecento (Tim Roth), che trascorse la sua intera vita su una grande nave, la Virginian. Tutto ha inizio quando un macchinista del transatlantico, Danny Boodman (Bill Nunn), trova per caso a bordo un neonato in una casetta di limoni. Decide di prenderlo con sé e crescerlo in segreto nella sala macchine dell’imbarcazione. In poco tempo il bambino diventa la mascotte dell’equipaggio e vive spensierato nel suo piccolo mondo galleggiante. Quando il padre adottivo muore in un incidente, però, il ragazzino si nasconde per giorni sperando di non essere mandato in orfanotrofio. Di lui ci si accorgerà solo qualche tempo dopo, quando il suo talento al pianoforte catturerà l’attenzione di tutti i presenti. È così che, crescendo, l’uomo si guadagna il ruolo di pianista ufficiale della Virginian.
Tra i musicisti della nave incontra Max (Pruitt Taylor Vince), che diventa subito suo grande amico e che poi racconterà la sua storia. Quello di Novecento è un talento così incredibile che perfino Ferdinand Jelly Roll Morton (Clarence Williams III), il famoso jazzista, sale a bordo solo per sfidarlo a colpi di note. La bravura del pianista, però, si scontra con il suo più grande limite: la paura di scendere sulla terraferma e confondersi nel mondo… Cosa succederà adesso che il transatlantico sarà demolito?
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RECENSIONE
"Tratto dal monologo teatrale "Novecento" di Alessandro Baricco, il film trova il suo tema centrale nella 'vita', alla quale è sempre e comunque difficile far fronte. Il transatlantico diventa un microcosmo, proiezione di una umanità parcellizzata, una sorta di palcoscenico dove la vita va in scena in tutte le sue laceranti differenze. Film-metafora sulI'esistenza quotidiana, concepito a livelli concentrici, come un gioco-labirinto che, più ci si va dentro, più rivela incognite, timori, paure: i rapporti con gli altri, l'amicizia, la scoperta dell'amore, il rifiuto di crescere per evitare il momento delle scelte. Non poche pagine del racconto sfiorano la poesia, altre sanno più di compiaciuto e di artificioso, ma nell'insieme il film è costruito su immagini ariose e di grande respiro, attraverso le quali si muove una 'metafora intrisa di musica e storia: la decisione di non scendere e di non cambiare, l'impossibilità di comunicare, la musica come rifugio." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 126, 1998)
CURIOSITÀ SU LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO
Il film è tratto dal monologo teatrale di Alessandro Baricco, intitolato Novecento.
Ha ricevuto numerosi premi tra cui sei David di Donatello, un Globo d’Oro, sei Nastri D’Argento, quattro Ciak D’Oro (tutti nel 1999) e un Golden Globe nel 2000.
In una delle scene finali fa un cameo Amedeo Tommasi, il jazzista che ha lavorato insieme a Ennio Morricone alla realizzazione della colonna sonora: è l'accordatore del pianoforte nel negozio di musica.
INTERPRETI E PERSONAGGI DI LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO
PREMI E RICONOSCIMENTI PER LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO
Golden Globe - 2000
Ecco tutti i premi e nomination Golden Globe 2000
- Premio migliore colonna sonora originale a Ennio Morricone
David di Donatello - 1999
Ecco tutti i premi e nomination David di Donatello 1999
- Premio David Giovani
- Premio miglior colonna sonora a Ennio Morricone
- Premio miglior costumista
- Premio miglior regista a Giuseppe Tornatore
- Premio miglior scenografo
- Premio migliore fotografia a Lajos Koltai
- Candidatura miglior film
- Candidatura migliore montatore a Massimo Quaglia
- Candidatura migliore sceneggiatura a Giuseppe Tornatore
Nastri d'Argento - 1999
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 1999
- Premio miglior produttore
- Premio miglior regista a Giuseppe Tornatore
- Premio miglior scenografia
- Premio migliore sceneggiatura a Giuseppe Tornatore
- Premio migliori costumi
- Premio nastro d'argento speciale a Ennio Morricone
