TRAMA L'ULTIMO APPELLO
L'ultimo appello è un film diretto da James Foley.
1996, Mississippi. Il giovane avvocato Adam Hall (Chris O'Donnell) decide di salvare in ultimo appello dalla condanna di morte suo nonno Sam Cayhall (Gene Hackman). Il vecchio, fanatico sostenitore della razza bianca e membro del Klu Klux Klan, si trova da trent'anni in prigione, dopo essere stato accusato di aver ucciso in un attentato terroristico due bambini ebrei, figli dell'attivista dei diritti civili Marvin Kramer.
Un mese prima dell'esecuzione, Adam si reca al carcere e incontra per la prima volta il nonno, scoprendo un uomo pieno di rabbia e non pentito del suo passato. Dall'epoca del crimine, i Cayhall si trasferirono in un altro paese e cambiarono cognome in Hall, per paura di essere riconosciuti e perseguitati. Il giovane avvocato ora è però deciso a prendere il caso in mano, soprattutto per scoprire alcuni segreti della sua famiglia, fatti oscuri che spinsero suo padre al suicidio.
Adam vuole andare fino in fondo anche per curare le ferite del suo passato e la vergogna che ha sempre provato nei confronti di suo nonno. Nonostante la sua inesperienza legale e il suo antirazzismo, il brusco Sam accetta di essere rappresentato al processo dal giovane nipote. Mentre la vita del vecchio è sempre più in bilico, l'avvocato inizia a capire che forse l'anziano Klansman non è il vero responsabile dell'attentato...
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CRITICA DI L'ULTIMO APPELLO
"Per niente intimidito dal nome di Grisham, il 43enne James Foley, più brillante in altre occasioni (A distanza ravvicinata, Americani), sfrutta solo a metà lo spunto del condannato odioso e indifendibile. Ma sono impressionanti Gene Hackman, il verismo della sua interpretazione, la sua fine nella camera a gas. Ovvero la dimensione familiare di questa tragedia che nulla abbellisce e consola (nella piccola parte della zia che ha cambiato nome, e che il nipote usa contro il nonno, riappare Faye Dunaway, deturpata dai chirurghi e dal tempo)." (Il Messaggero, Fabio Ferzetti, 2/6/1997)
CURIOSITÀ SU L'ULTIMO APPELLO
Il film s'ispira al romanzo L'appello scritto da John Grisham nel 1994.
La storia che Sam racconta, di un condannato a morte che sbatté la testa contro un palo metallico all'interno della camera a gas, è una storia vera: successe nel 1983 al detenuto Jimmy Lee Gray.
