L'illusionista è un film d'animazione diretto da Sylvain Chomet.
Parigi, 1959. In un mondo che cambia sempre più velocemente - tra l’arrivo della musica rock’n’roll e l’invenzione della televisione - sembra non esserci più interesse per gli spettacoli di magia dell’illusionista francese Tatischeff. L’anziano mago ormai si esibisce in piccoli teatri, dove la platea è sempre meno entusiasta e numerosa.
Incapace di competere con le nuove attrazioni della metropoli, l’illusionista lascia la ville lumière per recarsi in un piccolo paese della Scozia. Lì incontra Alice, una ragazza che nel vedere il suo show lo crede un vero mago. La giovane decide addirittura di seguirlo fino a Edimburgo, dove si terrà il suo prossimo spettacolo.
Nella città scozzese, tra Alice e il prestidigitatore si crea un rapporto speciale, che costringe il mago a cercare mille espedienti per far continuare a credere nella magia la ragazza. Il tutto a dispetto di una realtà intorno a loro in costante evoluzione...
La pellicola si basa su una sceneggiatura scritta dall'artista francese Jacques Tati, il cui aspetto è stato utilizzato per creare il protagonista Tatischeff, vero cognome di Tati.
Nella scena in cui l’illusionista si nasconde da Alice in un teatro, è possibile vedere sul palco la messa in scena di Mio zio, uno spettacolo realizzato da Jacques Tati.
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