In ostaggio, film diretto da Pieter Jan Brugge, racconta la storia Wayne (Robert Redford) ed Eileen (Helen Mirren), coppia sposata da diversi anni, che vive in un sobborgo di Pittsburgh. Hanno avuto due figli, ormai grandi, e grazie alla sua azienda, Wayne è diventato uno stimato uomo d'affari. Quando l'uomo, però, viene rapito da Arnold (Willem Dafoe), un suo ex dipendente, la vita perfetta della coppia va in mille pezzi.
Mentre Wayne cerca di convincere il suo rapitore a liberarlo, Eileen collabora con l'FBI per trattare con Arnold. Le indagini del detective sulla vita della coppia portano a galla ombre ben celate dalla sfavillante sintonia coniugale, legate allo stesso Wayne e che Eileen credeva di aver superato una volta per tutte. Ora che ha scoperto la verità su suo marito, la donna inizia a dubitare se pagare il riscatto o no. Nonostante ciò, la speranza di vedere vivo Wayne entro quella settimana va in fumo quando Arnold rivela come sono andate realmente le cose...
"Il sogno americano che diventa incubo è il soggetto del primo film di Pieter Jan Brugge, produttore progressista di 'Insider', ispirato a un fatto di cronaca olandese. (...) Quando il film, intenso e ripetitivo anche nell'incastro di diversi piani spazio temporali, potrebbe saltare sulla preda, il sistema di vivere, prende invece la scorciatoia dello psyco thriller lasciato a metà, abbandonando il conteggio morale e sociale: tutti vinti." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 27 settembre 2004)"Prima regia di un produttore navigato (ha prodotto il film di Michael Mann e di Alan Pacula, al cui stile s'ispira), 'In ostaggio' è attento alle psicologie; più granitica quello del rapito Redford, che pure traversa una serie di fasi credibili; più labile quella di Dafoe, che passa dallo status della vittima a quello del criminale psicolabile. Però la cosa più interessante è la gestione del tempo, tra durata reale e rappresentazione. Benché il film proceda per sequenze parallele, infatti, il racconto alterna due estensioni temporali molto diverse: le sequenze dei parenti in ansia coprono settimane; quelle dei due uomini, una sola giornata." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 26 novembre 2004)
Il film è liberamente ispirato a una storia vera, il rapimento nella vita reale di Gerrit Jan Heijn, avvenuto nei Paesi Bassi nel 1987.
Le riprese del film sono state effettuate d Asheville, nella Carolina del Nord, e nel centro di Pittsburgh.
Attore | Ruolo |
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Robert Redford | Wayne Hayes |
Willem Dafoe | Arnold 'Arn' Mack |
Helen Mirren | Eileen Hayes |
Matt Craven | Agente Ray Fuller |
Alessandro Nivola | Tim Hayes |
Melissa Sagemiller | Jill Hayes |
Wendy Crewson | Louise Miller |
Larry Pine | Tom Finch |
Diana Scarwid | Eva Finch |
Elizabeth Ruscio | Cindy Mack |
Gwen McGee | Agente Kathleen Duggan |
Sarah Koskoff | Lane Hayes |
Graciela Marin | Graciela |
Mike Pniewski | Detective Kyle Woodward |
Geoff McKnight | John Dewitt |
Tom E. Acuragi | Signor Schmidt |
Jacqi Loewy | Agente |
Mark Emery Moore | Agente Sullivan |
Joel S. Nunley | Cameriere |
Ted Manson | Robert Gidden |
Blake Law | Oscar Hayes |
Noah Law | Oscar Hayes |
Ken Meverden | Agente FBI |
Matt Miller | Agente FBI |
Audrey Wasilewski | Lisa |
John Richard Fairchild | Agente Fbi |
Peter Gannon | Agente Elkins |