L'ing. Pietro Vanzelli invita il suo amico Renato Salvi, che ha abusato della sua fiducia, a restituire il mal tolto. La sera stessa, Salvi, apparentemente ubriaco, trovandosi da Vanzelli, prega l'ingegnere d'accompagnarlo a casa. Durante la notte Salvi sparisce: la mattina dopo viene ripescato nel Tevere il suo portafogli. Accusato d'omicidio, Vanzelli viene processato e condannato a quindici anni. Quando esce di carcere apprende che sua moglie è morta: la sua figliola, Luisa, è presso una famiglia signorile, a Livorno, in seguito ad un romanzetto di amore, è stata licenziata. La ragazza è tornata a Roma: disoccupata, deve subire i disonesti consigli della padrona di casa. Una sera è indotta dalle circostanze a dare assistenza a un ubriaco, che mossa quasi da un presentimento, porta nella sua stanza. L'ubriaco è Vanzelli, che riconosce in Luisa sua figlia. L'incontro è provvidenziale per entrambi: Vanzelli può rifarsi una posizione, Luisa rivede l'amato e lo sposa. Riappare Salvi, che cerca di ricattare Vanzelli, e avendolo aggredito, viene ucciso. Vanzelli ha ucciso per legittima difesa: sottoposto a processo, viene assolto.
"Un soggetto del generale di quelli di "Catene" e "Tormento" (che si rifà però ad un episodio autentico del '22), realizzato da Freda con uno stile più accurato e più sobrio dei suoi colleghi (...)". (A. Albertazzi, "Intermezzo", n. 11/12 del 30/6/1951).
Attore | Ruolo |
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Nerio Bernardi | Pres. Del Tribunale |
Ciro Berardi | Gaetano Zanetti |
Dina Bini | Luisa Bambina |
Caterina Boratto | Signora Vanzetti |
Gianna Maria Canale | Luisa |
Attilio Dottesio | Dott. Bianchini |
Anita Durante | Padrone Della Pensione |
Vittorio Gassman | Renato Salvi |
Armando Francioli | Stefano Soldani |
Arnoldo Foà | Avv. Dell'Accusa |
Oscar Andriani | Avv. Della Difesa |
Rita Livesi | Signora Soldani |
Amedeo Nazzari | Pietro Vanzetti |
Camillo Pilotto | Industriale Soldani |
Michele Riccardini | Signor Biagi |
Leonello Zanchi | Un Avvocato |