Il settimo sigillo, è un film del 1957, diretto da Ingmar Bergman. Ambientato nella Svezia del XIII secolo, il film apre i suoi cupi scenari su una terra devastata dalla peste, in preda al caos. La violenza e il sopruso sono agli angoli di ogni via e sui villaggi aleggia il terrore: le persone vivono attanagliate dalla convinzione che Dio abbia smesso di usare misericordia e stia punendo il mondo vicino ad una imminente "fine", quella profetizzata nelle pagine del libro dell'Apocalisse.
Gli uomini cadono nella disperazione più totale, molti, presi dalla paura dell'imminente oscuro destino, si autoinfliggono violente punizioni per espiare i propri peccati; altri si abbandonano con insaziabilità a strappare gli ultimi piaceri alla vita.
In questo drammatico scenario torna, dopo dieci anni dalle crociate in Terrasanta, il nobile cavaliere Antonius Block (Max von Sydow), accompagnato dal suo fedele scudiero. Antonius porta dentro de sé un'inquietudine esistenziale, delle domande a cui non sa dare risposta. Quando approda sulla spiaggia e incontra la Morte, che ha scelto proprio quel momento per portarselo via, gli propone una partita a scacchi sigillata da un patto: fino a quando andrà avanti resterà in vita; ha bisogno di altro tempo. Antonius non vuole morire prima di aver ritrovato la fede che sente vacillare.
Comincia la partita con la Morte, tra una mossa e l'altra continua il suo viaggio verso casa cercando disperatamente le occasioni per riconoscere le risposte di Dio nascoste nei fatti che vivrà.
" La vicenda del cavaliere, che nella tragica realtà che lo circonda vede riflesso il suo intimo dramma, s'ispira ad un simbolismo, che nella pur raffinata rappresentazione cinematografica, risulta talvolta vago. Cionondimeno si riscontrano nel film momenti di grande eficacia espressiva. Regia intelligente, buona interpretazione, ottima fotografia." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 47, 1960)
Il film è la trasposizione cinematografica di un'opera teatrale, Pittura su legno, scritta dallo stesso Bergman nel 1955.
Il film si apre con una citazione dal libro dell'Apocalisse, 8,1: "Quando l'agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio in cielo per mezz'ora. E vidi i sette angeli che stavano dinanzi a Dio, é furono date loro sette trombe..."
Nel 1957 al Festival di Cannes il film ha ricevuto il Premio speciale della giuria (ex equo con "I dannati di Varsavia" di Andrzej Wajda).
Attore | Ruolo |
---|---|
Gunnar Björnstrand | Jons |
Bengt Ekerot | La Morte |
Nils Poppe | Jof |
Max von Sydow | Antonius Block |
Bibi Andersson | Mia |
Inga Gill | Lisa |
Maud Hansson | La Strega |
Inga Landgré | Moglie Di Block |
Gunnel Lindblom | Donna Muta |
Bertil Anderberg | Raval |
Anders Ek | Il Monaco |
Åke Fridell | Plog |
Gunnar Olsson | Il Pittore |
Erik Strandmark | Skat |
Ulf Johansson | Il Capo Dei Soldati |
Lars Lind | Giovane Frate |
Gudrun Brost | Donna Della Taverna |
Benkt-Åke Benktsson | Il Mercante |
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