Meno ruvido e radicale di quanto mostrato nell'esordio di Attack the Block, qui Joe Cornish abbassa il suo target e si rivolge a un pubblico a cavallo tra infanzia e adolescenza. Il regista inglese gioca a carte copertissime, tanto nel suo guardare al cinema per ragazzi dei primi anni Ottanta quanto nel voler incastrare alla perfezione il mito arturiano nell'Inghilterra della Brexit e nel mondo delle Greta Thunberg e dei Simone di Torre Maura. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
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Autore e attore comico attivo in televisione, in radio e al cinema, Joe Cornish aveva debuttato nella regia nel 2011 con Attack the Block, un film che mescolava in maniera scoppiettante commedia, fantascienza, horror e teen movie che raccontava di un gruppo di ragazzotti della Londra più proletaria in lotta contro terribili creature aliene sbarcate nel loro quartiere.
Ci sono voluti sette anni, nel corso dei quali Cornish ha continuato a collaborare con l'amico Edgar Wright, co-sceneggiando il primo Ant-Man (o perlomeno la prima versione del copione poi passato in altre mani), e Le avventure di Tintin - Il segreto dell'Unicorno, perché tornasse a sedere dietro la macchina da presa: Il ragazzo che diventerà re è una commedia fantasy d'avventura che, come per gli alieni nel suo esordio, porta dei giovani londinesi a contatto diretto con i miti fondativi della loro terra: quelli di Re Artù, di Mago Merlino, della Fata Morgana e della Spada nella Roccia.
Cornish non è certo il primo regista a utilizzare i miti arturiani come base per il suo cinema, e se è senza dubbio originale l'idea di calare quei personaggi nel mondo contemporaneo va ricordato che qualcosa di simile avveniva in L'armata delle tenebre di Sam Raimi e nel film del 1995 Un ragazzo alla corte di re Artù. In entrambi i casi, però, erano i protagonisti del film a piombare nel passato, e non viceversa. Tra i film più celebri ispirati a quelle leggende, da ricordare sono ovviamente Lancillotto e Ginevra di Robert Bresson, il disneyiano La spada nella roccia e il fantasy Excalibur di John Boorman, oltre ovviamente all'esilarante primo film dei Monty Python, Monty Python e il Sacro Graal. Più di recente, al cinema si son visti Il primo cavaliere, con Sean Connery e Richard Gere nei panni di Artù e Lancillotto, il King Arthur di Antoine Fuqua da Clive Owen e Keira Knightley e lo sfortunato King Arthur - Il potere della spada di Guy Ritchie, con Charlie Hunnam, Àstrid Bergès-Frisbey e Jude Law.
Se per interpretare il giovane protagonista Alexander Cornish ha voluto Louis Ashbourne Serkis, figlio di Andy, nei panni di Merlino e Morgana troviamo qui Patrick Stewart e Rebecca Ferguson.
Dal Trailer Italiano del Film:
Alex (Louis Ashbourne Serkis): Bedders, guarda cosa ho trovato! C'è una scritta sulla spada, cercala su Google Translate!
Bedders (Dean Chaumoo): Vuol dire "la spada di Artù"! E se tu fossi l'unico capace di tirar fuori quella spada e se fosse... Excalibur?!
Merlino giovane (Angus Imrie): Io sono Merlino!
Alex: Credevo che Merlino fosse più vecchio!
Merlino: Tra quattro giorni la terribile Fata Morgana conquisterà il mondo
Alex: E io dovrei fermarla?! Ma è ridicolo! Riprenditi la spada e buona fortuna per tutto!
Merlino adulto (Patrick Stewart): Tu sei un re, Alexander! È la spada ad averti scelto
Alex: È come in tute le storie che abbiamo letto - Luke Skywalker, Harry Potter - accade qualcosa di incredibile e scorrono di essere discendenti di famiglie magiche!
Bedders: Ma chi ti ha insegnato a guidare?
Kaye (Rhianna Dorris): Mario Kart!
Attore | Ruolo |
---|---|
Louis Ashbourne Serkis | Alex |
Rebecca Ferguson | Morgana |
Denise Gough | Mary |
Tom Taylor | Lance |
Dean Chaumoo | Bedders |
Patrick Stewart | Merlino |
Rhianna Dorris | Kaye |
Nathan Stewart-Jarrett | Sig. Kepler |
Noma Dumezweni | Sig.ra Lee |
Joey Ansah | poliziotto |
Adam Leese | poliziotto |
Alexandra Roach | Miss Foster |