Il padre della sposa è un film del 1991, diretto da Charles Shyer e remake dell'omonimo film del 1950 di Vincente Minnelli.
George Banks (Steve Martin) è un cittadino della media borghesia americana che conduce una vita felice e tutto sommato indisturbata: titolare di un'azienda produttrice di scarpe da ginnastica, ha una moglie complice, Nina (Diane Keaton), un figlio vivace, Matty (Kieran Culkin) e una figlia di 21 anni per cui stravede dal giorno in cui è nata, Annie (Kimberly Williams-Paisley).
Quando la figlia prediletta, tornata a casa dopo aver passato un semestre in Europa, annuncia il suo fidanzamento con Bryan McKenzie (George Newbern), pupillo di una ricca famiglia, ed il loro comune desiderio di convolare presto a nozze, George si sente crollare il mondo addosso mentre Nina accoglie entusiasta la notizia.
George non riesce ad affrontare il fatto che la sua piccola bambina è ormai una donna e, spiazzato dall'idea di perderla, tenta in tutti i modi di farle cambiare idea: inizia così una battaglia a colpi di atteggiamenti esagerati ed al contempo esilaranti che si consumano sotto gli occhi esterrefatti non solo della sua famiglia e della novella coppia, ma anche dei futuri consuoceri John e Joanna. La situazione può solo peggiorare quando entra in scena l'eccentrico Wedding Planner Franck Eggelhoffer (Martin Short), chiamato dalla figlia e dalla moglie per aiutarle ad organizzare il ricevimento che si terrà proprio nella casa in cui è cresciuta Annie.
Un climax di eventi al limite dell'incredibile, culminante nella scoperta della sua vasca da bagno piena di veri cigni li posti a sua insaputa in attesa della cerimonia, mette a dura prova sia emotivamente che economicamente George che crolla in preda ad una crisi di nervi. Solo in seguito il padre della sposa capirà che la cosa a lui più cara è la felicità della figlia e che forse è giunto il momento di lasciarla andare.
"Imbocca decisamente la via della farsa l'ignoto Charles Shyer nel mediocre rifacimento del'assai più elegante ( e spiritosa) omonima commedia di Vincente Minnelli di quarant'anni prima. Le differenze sono minime nello svolgimento, ma che abisso di classe: se la brava Diane Keaton perde ai punti il confronto con Joan Bennet, l'insipida Kimberly Williams fa abbondantemente rimpiangere Liz Taylor, mentre il primitivo clown Steve Martin finisce ko davanti all'ombra gigantesca di Spencer Tracy". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 28 giugno 2001)
Attore | Ruolo |
---|---|
Steve Martin | George Banks |
Diane Keaton | Nina Banks |
Kimberly Williams-Paisley | Annie Banks |
Martin Short | Franck Eggelhoffer |
B.D. Wong | Howard Weinstein |
George Newbern | Bryan Mckenzie |
Kieran Culkin | Matty Banks |
Martha Gehman | Andrea La Fioraia |
Gibby Brand | David |
Ira Heiden | Garzone |
Carmen Hayward | Grace |
Frank Kopyc | Dan Il Supervisore |
Sarah Rose Karr | Annie A Sette Anni |
Marisa Lefton | Annie A Tre Anni |
Hallie Meyers-Shyer | Bambine Con Fiori |
April Oritz | Olivia |
Peter Michael Goetz | John Mckenzie |
Richard Portnow | Al, Commesso |
David Pasquesi | Hanck Ul Fornitore |
Barbara Perry | Operaia |
Thomas Wagner | Agente Di Polizia |
Mina Vasquez | Marta |
Kate McGregor-Stewart | Joanna Mckenzie |
Amy Young | Annie A Dodici Anni |