Il giovane favoloso, un film del 2014 diretto da Mario Martone, è incentrato sulla vita di Giacomo Leopardi, scrittore, poeta, filosofo e genio italiano. Giacomo (Elio Germano) è un bambino dotato di una straordinaria intelligenza, che coltiva grazie all’assidua frequentazione della biblioteca della sua casa a Recanati. A causa del burrascoso rapporto con suo padre Monaldo (Massimo Popolizio), uomo autoritario e scontroso, Leopardi vorrebbe allontanarsi dalle mura domestiche. Il sogno del giovane favoloso è di scoprire e frequentare il mondo dei letterati, che conosce grazie alla fitta corrispondenza epistolare con Pietro Giordani (Valerio Binasco). La salute di Giacomo, tuttavia, è precaria, segnata dalle lunghe sedute di intensa consultazione di una moltitudine di voluminosi tomi e dalle insicurezze del suo spirito. Il 29 luglio 1819, Giacomo prova a fuggire da Recanati, ma il padre lo scopre e lo riconduce a casa.
Tra i soggetti prediletti delle sue lunghe meditazioni c’è la figlia del cocchiere, Teresa Fattorini (Gloria Ghergo), la cui morte lo sconvolge profondamente. A lei, tempo dopo, il poeta dedicherà la lirica ‘A Silvia’. Compiuti i ventiquattro anni, Leopardi può finalmente partire e si reca a Firenze, dove incontra il nobile napoletano Antonio Ranieri (Michele Riondino). Con il sostegno dell’amico, Giacomo si dedica alla stesura di poesie e prosa, mentre la sua salute peggiora di giorno in giorno. A Firenze, il poeta si invaghisce dell’aristocratica Fanny Targioni Tozzetti (Anna Mouglalis), ma il suo amore non è ricambiato. A causa della precaria situazione economica, Giacomo e Ranieri si trasferiscono a Roma e poi a Napoli. La città, tuttavia, è invasa da una pestilenza di colera e i due amici si rifugiano nella campagna campana, per scampare al contagio. Giacomo assiste alla poderosa eruzione del Vesuvio e si abbandona alla sofferenza della sua malattia, ‘qui sull'arida schiena del formidabile monte’…
Il giovane favoloso è stato presentato in concorso alla 71° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Qui, Elio Germano si aggiudicò il Premio Pasinetti.
Il film fece incetta di nomination ai David di Donatello del 2015, trionfando nelle categorie ‘Miglior attore protagonista’ (Elio Germano), ‘Miglior scenografia’, ‘Migliori costumi’, ‘Miglior trucco’, ‘Migliori acconciature’.
Attore | Ruolo |
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Elio Germano | Giacomo Leopardi |
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